La dignità di Biden, la rincorsa di Harris

Biden non ha davvero spiegato le ragioni della rinuncia, né come sia arrivato alla decisione fatale. Il suo, però, è stato un discorso dignitoso, dopo un inizio di campagna elettorale segnato soprattutto da argomentazioni di bassa lega e insulti. Dignità è la parola chiave dell’ultima vicenda di Biden. Un po’ tutti ci siamo scordati che non solo di politica si trattava. Che in ballo c’era anche la vita di un uomo che alla politica ha dato tutto (nel 1972, quando entrava per la prima volta in Senato, la sua attuale vice Kamala Harris aveva 8 anni) e dalla politica ha avuto tutto, fino alla Casa Bianca, al ruolo di leader della più grande potenza mondiale. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Ad esempio, ha convinto Biden a ritirarsi dalla campagna per la presidenza. Il Covid è come Mussolini, ha fatto anche cose buone. (doppiozero)

Con lui commentiamo la scelta di Joe Biden di ritirare la sua candidatura per la corsa alla Casa Bianca, e parliamo dei moltissimi stereotipi legati all’invecchiamento. (Vita)

Biden, con voce ancora segnata dal covid, parla per 11 minuti. Rivendica i risultati raggiunti, non nasconde l’amarezza per la rinuncia che lo priva della chance di ottenere il secondo mandato. (Primaonline)

“Credo che sia nel miglior interesse del mio partito e del mio paese che io mi faccia da parte e che io mi concentri esclusivamente sul compimento dei miei doveri di presidente per il resto del mio mandato. (malpensa24.it)

Biden, che aveva la voce roca dopo aver superato il Covid, non ha fatto nessun accenno alle sue condizioni di salute e al suo decadimento fisico e mentale. (Famiglia Cristiana)

Joe Biden in un discorso alla nazione ha parlato della sua decisione di lasciare la corsa alla Casa Bianca. "La difesa della democrazia è più importante di qualsiasi titolo. Per questo ho deciso di passare la torcia a una nuova generazione. (Il Sole 24 ORE)