Lagarde spinge l’unione dei mercati dei capitali Ue, cos’è la soluzione della Bce alla crisi
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Durante un intervento allo European Banking Congress a Francoforte, la presidente della Bce Christine Lagarde ha rilanciato la proposta di riforma dei mercati dei capitali dell'Ue. Si tratta di una maggiore integrazione europea del modo in cui funzionano le banche, che verrebbe uniformato in tutti i Paesi, sotto il controllo della Banca centrale europea. Per i risparmiatori questo significherebbe un accesso più semplice ai mercati finanziari europei, con nuovi strumenti per gestire il proprio patrimonio. (QuiFinanza)
Su altre fonti
Una critica neanche troppo velata all’ostruzionismo tedesco (ma anche di altri stati) verso tutte le riforme che comportano una cessione di sovranità a Bruxelles. (il Giornale)
Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, lancia l’allarme: l’Europa deve assolutamente colmare il gap che la separa dagli Stati Uniti, e il modo migliore per farlo è rendere più efficiente l’Unione dei Mercati dei Capitali (Cmu), un’iniziativa che potrebbe trasformare i risparmi degli europei in una risorsa strategica per la crescita economica. (FIRSTonline)
La presidente dell'istituto di Francoforte: "Il divario tecnologico con gli Stati Uniti è innegabile. Anche l’ambiente geopolitico è diventato meno favorevole, con crescenti minacce al libero scambio provenienti da ogni parte del mondo" (Sky Tg24 )
«Allons enfants européens, le temps d'agir est arrivé». (il Giornale)
Per la presidente della Bce Christine Lagarde, intervenuta ieri al Congresso bancario europeo a Francoforte, uno di questi grandi passi riguarda il completamento dell’unione del mercato dei capitali Ue, un obiettivo in stallo da un decennio nonostante «oltre 55 proposte regolamentari e 50 iniziative non legislative». (ilmessaggero.it)
Per rilanciare il sistema economico-produttivo a dodici stelle e tradurre in pratica le ambizioni di sostenibilità e innovazione incardinate nel Green Deal servono così tante risorse da indurre la politica a ragionare su nuovi strumenti di debito comune, e spingere per intercettare quei risparmi privati che dormono che però rischiano di restare dove e come sono. (EuNews)