L'ultima Roma di Claudio Ranieri
Claudio Ranieri è il nuovo-vecchio allenatore della Roma, il terzo e forse ultimo di questa disgraziata stagione giallorossa. Con il senno del prima, senza aspettare quell’antipatico dettaglio che sono i risultati, si può dire che i Friedkin dopo l'incontro avvenuto a Londra abbiano fatto la scelta più logica mettendo insieme esperienza e romanità, status internazionale e capacità di comunicare, oltre alla cosa che in Ranieri è evidente anche a 73 anni compiuti da poco: il fuoco che ancora gli arde dentro. (Guerin Sportivo)
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Si sta svolgendo in queste ore il meeting decisivo tra Dan Friedkin e Claudio Ranieri, candidato numero uno a raccogliere l'eredità dell'esonerato Ivan Juric sulla panchina della Roma. Secondo le indiscrezioni emerse già nella giornata di ieri l'ex Cagliari, che alla fine della scorsa stagione aveva annunciato l'addio alle panchine di club, vorrebbe garanzie sul suo percorso all'interno della società e non un semplice ruolo da traghettatore. (Sport Mediaset)
Credo che lui abbia tutto il necessario per poter fare bene e risolvere le cose", le sue parole sulla scelta della Roma di affidarsi nuovamente a Claudio Ranieri in panchina dopo l'esonero di Juric. Campionato fermo, in scena le Nazionali. (LAROMA24)
Non conta essere stato il primo, l’importante è essere l’ultimo. Nessuno gli ha regalato niente, nemmeno in questo casting, dal sapore molto cinematografico, che i Friedkin hanno organizzato dopo aver esonerato Ivan Juric. (Corriere della Sera)
Decisivo l’incontro in quel di Londra con il patron Dan Friedkin, circa 4 ore di colloquio in cui sono state gettate le basi che hanno portato alla fumata bianca e alla partenza di Ranieri verso la Capitale in serata. (RomaNews)
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