Scontro Pd-Lega sui leader nel governo, Letta a Salvini: ci dia una rosa di nomi

La Stampa INTERNO

Matteo Salvini non chiederà un bis a Mattarella, come vorrebbe il Pd.

Ma c’è qualcosa di più dietro le schermaglie di queste ore tra il leader della Lega ed Enrico Letta: è un sottile “filo di Arianna” che le diplomazie (pure quelle M5s) stanno provando a trovare, per uscire dal labirinto del Quirinale, ancora privo di un inquilino designato dal 3 febbraio in poi

(La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Oggi alle 18 è in programma il primo vertice ufficiale del M5s sul tema, domani sarà il turno del centrodestra e sabato toccherà alla direzione Pd (Il Fatto Quotidiano)

Eccolo qui l’interrogativo che angustia il centrodestra: tutti, con più o meno convinzione, pensano che la scalata di Berlusconi al Colle rischi di franare rovinosamente nel segreto dell’urna. Non finisce qui: Giovanni Toti avverte: "Se Berlusconi deciderà di candidarsi, il centrodestra lo sosterrà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Messa così la situazione, il centrodestra rischia sul serio di trovarsi diviso all’appuntamento dell’elezione del presidente della Repubblica. «Se fallisce perde tutta la coalizione e non possiamo permetterci di frantumare l’alleanza», ripetono dalla Lega e da Fdi. (ilmattino.it)

La richiesta – fatta a Salvini e alla Meloni – di sgombrare dal campo il nome di Berlusconi, "così poi si parla". Il sotto-testo della nota del Nazareno di ieri è: "Bravi che finalmente vi riunite, ora dateci un nome purché non sia quello del Cavaliere, ovvio". (Quotidiano.net)

È ancora impasse nella partita del Quirinale ma Salvini ora vuole verificare una volta per tutte la fattibilità dell''operazione Cav'. (AGI)Gil/Fed (Segue) (AGI) - Roma, 12 gen. - Ma l'ex presidente del Consiglio intende prima chiudere un patto con Salvini e Meloni (AGI - Agenzia Italia)