L’Udc mette all’angolo Mastella. Verga: “Preferisce correre da solo”
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Famiglia, solidarietà verso i deboli, una sanità più vicina al cittadino e le aree interne. Sono queste le direttrici di marcia politica che l’Udc ha dichiarato di voler percorrere questa mattina con una Conferenza programmatica svoltasi nella sede del partito al viale Mellusi alla presenza dei vertici della città di Napoli e Avellino. L’occasione dell’incontro beneventano, nell’anniversario della catastrofe del 23 novembre 1980, quando la terra tremò nella Campania interna, ha spinto gli esponenti dell’Udc a commemorare le 3000 vittime di quella sera, la gran parte irpine residenti in centri storici spazzati via come Sant’Angelo dei Lombardi e tanti altri. (anteprima24.it)
La notizia riportata su altri giornali
E’ il giorno del ricordo dopo 44 anni di una ferita che niente e nessuno potrà mai rimarginare. L’Irpinia non potrà mai cancellare quella terribile sera del 23 novembre 1980. Interi paesi rasi al suolo. (Ottopagine)
Stefano Tacconi è un guerriero. Faccio fatica a credere che siano passati quarantaquattro anni. (ilmattino.it)
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, insieme al collega Musumeci, questa mattina è stato presente a Sant'Angelo dei Lombardi per esprimere la solidarietà del Governo all’intero territorio dell’Irpinia, che ancora vive il ricordo indelebile del devastante terremoto del 23 novembre 1980 (Ottopagine)
La distruzione, la disperazione dei 280mila sfollati. Il silenzio delle 2914 vittime. (Orticalab)
Un dolore che si ripresenta ogni anno, il 23 novembre, per molte famiglie della provincia di Avellino, che quel giorno di 44 anni fa, nel terribile terremoto che squassò l'Irpinia, persero in meno di due minuti, alle 19:34, gli affetti più cari e tutto ciò che avevano costruito negli anni duri dell'emigrazione all'estero. (leggo.it)
E' il giorno del ricordo dopo 44 anni di una ferita che niente e nessuno potrà mai rimarginare. Sant'Angelo dei Lombardi . (Virgilio)