Crisi dell’auto, l’Italia porta la battaglia in Europa: «Carburanti e investimenti, l’Ue riveda le regole o il settore muore»
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Il ministro Urso ha presentato oggi a Bruxelles la proposta anti-crisi sottoscritta con la Repubblica Ceca. Ecco cosa prevede La battaglia del governo italiano contro le norme europee sull’automotive entra nel vivo. Oggi, giovedì 28 novembre, il ministro Adolfo Urso ha presentato a Bruxelles un documento che chiede la revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 delle automobili e che prevede, tra le altre cose, lo stop alla produzione di nuove vetture a benzina e diesel a partire dal 2035. (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il piano italiano per la transizione dell’automotive raccoglie sempre più consensi in Ue ma ci sono contrari illustri: Germania e Spagna. (Energia Oltre)
Presentato a Bruxelles il documento italiano per rivedere nel 2025 le regole green. Aumenta il pressing sulla nuova Commissione per togliere le sanzioni miliardarie alle case che sforano i target sulle emissioni. (Milano Finanza)
Così Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto durante il suo intervento alla riunione dell'Alleanza delle Regioni dell'Automotive (ARA), tenutasi a Monza alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del Commissario europeo Nicolas Schmit. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Alla vicepresidente della Commissione UE con delega alla concorrenza Margrethe Vestager, che ha definito ‘preoccupante‘ la crisi dell’industria automobilistica europea, verrebbe da risponderle “potevate pensarci prima!“, considerando che le scelte non sempre aderenti alla realtà dell’organo esecutivo hanno in parte contribuito alla depressione del comparto. (SicurAUTO.it)
Lo afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando con i giornalisti a Bruxelles. BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Sul nostro documento sull’automotive, presentato insieme a Repubblica Ceca e altri Paesi, abbiamo riscontrato posizioni riflessive e disponibili al confronto, sia da Parigi che da Berlino. (TuttOggi)
Bruxelles – Ritorna alla carica il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per continuare la sua crociata in difesa del comparto automotive nazionale ed europeo. Nella quale, assicura, sta trovando nuove sponde tra i governi dei Paesi membri. (EuNews)