Musumeci tra gli autotrasportatori telefona al ministro Giovannini, ma lui non gli risponde

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, arriva a portare solidarietà agli autotrasportatori che da giorni protestano rallentando il traffico a Catania contro il caro carburanti.

Singolare siparietto quando prova a telefonare al ministro alle Infrastrutture Giovannini, che però non gli risponde: «Se entro stasera non avremo risposte, andremo a Roma a protestare»

(Corriere TV)

Su altri giornali

A Giuseppe Richichi, presidente dell'Aias il governatore ha chiesto "la possibilità di "allentare la morsa ai caselli per evitare ulteriori danni e disagi", ma, ha osservato Musumeci, "mi dicono che il problema non è più soltanto siciliano, ma nazionale". (Ansa)

Essere isola alla Sicilia - ha ricordato Musumeci - costa alla nostra economia 6,5 miliardi di euro l’anno. Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto. (La Sicilia)

E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. Sale la tensione e si fa sempre più intensa la protesta degli autotrasportatori in Sicilia, in particolare nel catanese. (SiracusaOggi.it)

Così dai deputati 5 Stelle a quelli Forza Italia anche la politica si mobilita per chiedere al governo un intervento urgente. Una protesta, è stato spiegato, che fa seguito alle mobilitazioni in corso anche in altre parti del Paese, come a Palermo e Caltanissetta (Il Fatto Quotidiano)

di Claudia Marin Il caro-carburanti fa esplodere la protesta dei tir sulle strade e autostrade italiane: con i primi episodi di violenza, come l’accoltellamento di un camionista nel Foggiano. E non mancano gli episodi di violenza (QUOTIDIANO NAZIONALE)

C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma Il primo effetto tangibile arriva proprio dal Molise: il pastificio La Molisana da domani, giovedì 23 febbraio, fermerà la produzione. (Il Quotidiano del Molse)