Maria Montessori – la nouvelle femme, la grande scienziata come non ve l’hanno mai raccontata

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Maria Montessori – la nouvelle femme, la grande scienziata come non ve l’hanno mai raccontata Maria Montessori – la nouvelle femme Arriva nei cinema italiani giovedì 26 settembre il film di Lea Todorov “Maria Montessori – La Nouvelle Femme”, incentrato sulla figura della grande scienziata, madre della pedagogia moderna, che in questo film viene interpretata da Jasmine Trinca. Nel cast Leila Bekti, nei panni della cocotte e co-protagonista della storia, Lili, la bravissima Rafaëlle Sonneville-Caby nei panni della piccola Tina che le fa incontrare. (Today.it)

Su altri giornali

di Vittoria Scarpa “Nella vita di Maria non c’è snodo più drammatico di questa separazione da suo figlio" (cineuropa.org)

E in principio fu la femmina. La nouvelle femme – in italiano Maria Montessori – è il film femminista e femminile che serviva. (Il Fatto Quotidiano)

Jasmine Trinca incarna la la pedagogista che ha rivoluzionato con il suo metodo l'educazione e l'approccio all'infanzia lottando, a inizio secolo, per l'eguaglianza di diritti in un mondo dominato da paternalismo e maschilismo. (la Repubblica)

Nell’industria cinematografica, si preannuncia un’opera rivoluzionaria: Vangelo secondo Maria, un film Sky Original interpretato da Alessandro Gassmann e Benedetta Porcaroli. La pellicola di prossima uscita, esclusiva di Sky Cinema, prende ispirazione dal romanzo di Barbara Alberti e vanta la direzione di Paolo Zucca. (Tutto.TV)

1900. Con il Patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori arriva nei cinema ed è proposto alle scuole fino al termine dell’a.s. 2024/25 un film emozionante e appassionato, dedicato a una delle scienziate italiane più iconiche della storia, che ha rivoluzionato l’approccio all’educazione e all’infanzia e lottato per i diritti di ogni bambino e delle donne (Orizzonte Scuola)

All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Cortigiana di successo, Lili d'Alengy è sicura del suo valore sociale e tiene in pugno la fervente Parigi del 1900. (L'Eco di Bergamo)