Arianna Meloni: "La sinistra ci accusa di amichettismo, ma loro ne sono pieni". E “cita” la sorella: "Noi lavoriamo con 38 e la tachipirina, gli altri con 37 a casa"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Arianna Meloni attacca l’”amichettismo-familismo” della sinistra. La sorella della premier lo fa parlando al palazzo dei congressi di Riccione durante l'evento “Per merito, per amore, per libertà”, organizzato da Fratelli d’Italia. "Questa grande comunità di uomini e donne che noi siamo si è radicata in Fratelli d'Italia – afferma – . E siccome è una storia troppo bella per essere raccontata, dalla sinistra viene chiamata “amichettismo”. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Arianna Meloni parla su un palco di Riccione, dove il partito locale ha organizzato un evento dal titolo fortemente identitario: “Per merito, per amore, per libertà”. Da qui la capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia difende con toni osannanti la premier, red… (la Repubblica)
Ad aprire i lavori al mattino Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica del partito, che ha rivendicato il potere delle donne: "Siamo quelle persone che reggono la tensione più di qualunque altro uomo. (il Resto del Carlino)
Scusatemi, mi sto facendo prendere la mano... Quando abbiamo 38 noi con la tachipirina siamo al lavoro, qualcun altro invece, con 37 se ne sta a casa... (ilmessaggero.it)
Le parole della responsabile della segreteria politica di FdI, parlando al palazzo dei Congressi di Riccione all'iniziativa di Fratelli d'Italia (Open)
Siamo quelle persone che sanno fare mille cose nello stesso momento e ricordiamo mille cose nello stesso momento". Abbiamo una enorme tenuta fisica, reggiamo meglio la tensione di qualsiasi altro uomo. (L'HuffPost)
"Questa grande comunità di uomini e donne che si è radicata" in Fratelli d'Italia "siccome è una storia troppo bella per essere raccontata, dalla sinistra viene chiamata 'amichettismo. E non sia mai che in questa comunità ci sia un tuo parente che condivide gli stessi ideali e valori perchè a quel punto diventa il 'familismo". (Il Sole 24 ORE)