Addio a Graham Vick, il regista visionario dei “100 cittadini” Il Mof: «Un onore lavorare con te»
Addio a Graham Vick,. il regista visionario dei “100 cittadini”. Il Mof: «Un onore lavorare con te». MACERATA - Lutto nel mondo dell'opera per l'artista inglese, aveva 67 anni ed era malato di Covid.
E poi le Marche, con le sue opere che sono andate in scena al Rossini Opera Festival e al Macerata Operata Festival.
Da quell’estate del 2018 i “100 cittadini” hanno mantenuto un constante contatto con Graham Vick e Ron Howell che, tra l’altro, hanno consentito loro di assistere in anteprima alle opere realizzate in Italia (Cronache Maceratesi)
Ne parlano anche altri giornali
Con la precocità che ne contraddistingueva il genio, divenne nel 1984 direttore della Scottish Opera e nel 1987 fondò la Birmingham Opera Company. Innumerevoli sono i lavori di Vick che meriterebbero di essere ricordati (OperaClick)
E' morto a Londra Graham Vick, grande regista d'opera che ha lavorato per i maggiori teatri del mondo. A dare la notizia è il Teatro Regio della città emiliana a cui il decesso è stato comunicato dalle persone a lui più vicine, il coreografo Ron Howell e il suo manager. (Il Manifesto)
“Siamo attoniti, affranti - dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi insieme a Barbara Minghetti, curatrice di Verdi Off, a Roberto Abbado Direttore musicale del Festival Verdi e a Francesco Izzo, Direttore scientifico del Festival Verdi, alla notizia della scomparsa di Graham Vick - e stringiamo Ron Howell nell’abbraccio di tutto il Teatro Regio di Parma”. (La Repubblica)
Ed è singolare che sia scomparso proprio mentre mettiamo in scena la ’sua’ Bohème, che parla molto del rapporto con la morte: i ragazzi, i bohèmiens, scappano davanti alla morte di Mimì "Non riesco a crederci – ammette –, solo un mese fa ci siamo visti e abbiamo lavorato sulla Bohème:. (Il Resto del Carlino)
E' morto a Londra Graham Vick, visionario regista d'opera che ha lavorato per i maggiori teatri del mondo. (Gazzetta di Parma)
Il primo sentimento che provo per l’improvvisa scomparsa di Graham Vick è quello di incredulità, tanto l’idea della morte sembra estranea ad un personaggio come lui, capace di rigenerarsi all’infinito all’interno di un inesauribile estro visionario di Luciano Murgia. (pu24.it)