Maternità surrogata reato universale: come funziona la Gpa e i miti da sfatare

La bioeticista Chiara Lalli racconta nel podcast Affittasi Utero i falsi miti più diffusi sulla pratica che l’Italia ha già vietato e che ora vorrebbe trasformare in «reato universale». «Un tema che merita riflessioni profonde e non battaglie ideologiche» (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Trentanove mila euro per una "maternità surrogata" in Ucraina, avviata prima che arrivasse la nuova legge voluta dal governo Meloni. (Secolo d'Italia)

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge approvata a ottobre dalla maggioranza parlamentare ricorrere alla gestazione per altri (GPA) diventa, per i soli italiani, un reato perseguibile anche se avviene in un paese in cui è legittima e normata e a prescindere dalle condizioni normative in cui avviene. (La Stampa)

Da tre mesi a due anni di carcere, da 600mila a un milione di euro di pena pecuniaria, con il rischio della pena accessoria di perdita della responsabilità genitoriale. (il Giornale)

Stop all'utero in affitto. Maternità surrogata, la legge che la vieta entra in vigore

La maternità surrogata, per alcuni l'unica via per realizzare il sogno di genitorialità, è diventata oggetto di un acceso dibattito, (Io Donna)

Si tratta del ddl, approvato lo scorso 16 ottobre in Senato, che istituisce il 'reato universale' per la pratica dell'utero in affitto, punibile anche per chi ne fa ricorso all'estero. La legge è stata promulgata lo scorso 4 novembre dal Capo dello Stato Sergio Mattarella prima della sua partenza per la Cina. (Adnkronos)

Imagoeconomica Con l’entrata in vigore della legge, viene perseguito il cittadino italiano che ricorra all’utero in affitto anche in Paesi esteri in cui sia permesso. (Avvenire)