“I ciclisti mi piacciono solo investiti”. E Feltri si becca la querela dal fratello di Michele Scarponi

“I ciclisti mi piacciono solo investiti”. E Feltri si becca la querela dal fratello di Michele Scarponi
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“I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“: le parole di Vittorio Feltri, durante un evento a Milano, hanno scatenato l’inferno di polemiche, ma il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ ha rincarato la dose in una successiva intervista: “Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. Non chiedo scusa a nessuno perché non ho offeso nessuno. Le piste ciclabili sono una rovina. (altovicentinonline.it)

Ne parlano anche altre fonti

“A Milano quello che mi dà fastidio sono le piste ciclabili, i ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti”, sarebbero queste le parole pronunciate ieri a Milano ad un evento pubblico da Vittorio Feltri, e che hanno suscitato l'indignazione dell'Associazione Gabriele Borgogni. (055firenze)

Cosi' Cordiano Dagnoni, presidente della Federciclismo, interviene a latere della polemica per le dichiarazioni di Vittorio Feltri ("i ciclisti mi piacciono solo quando investiti"). Al posto di sterili polemiche e dichiarazioni a volte fuori luogo preferisco porre l'accento sulle azioni concrete". (Il Piccolo)

“Ragazzi, scusate se rimango sempre sull’Università Roma 3 che organizza questo corso per bambini trans. Ma io non ho ancora capito e ripeto: organizza un corso per bambini trans, che non esistono, con i soldi nostri, con i soldi nostri. (Nicola Porro)

Feltri e i Ciclisti. Dagnoni interviene: “Preferisco le azioni concrete…” si ma quali sono?

Il direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia fa infuriare il presidente della Federazione italiana ciclismo Cordiano Dagnoni, che a LaPresse afferma: “Stiamo lavorando come federazione, e con le istituzioni, per garantire sempre maggiore sicurezza, il nostro compito è quello. (LAPRESSE)

I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti». «Mi dà solo fastidio la strada piena di buche e le piste ciclabili. (Corriere della Sera)

Una risposta, alla fine, Cordiano Dagnoni è stato costretto a darla. Seppure nei canali ufficiali della FCI incredibilmente ancora non se ne parli, le parole del numero uno del ciclismo italiano sono state affidate all’Ansa: “Nelle ultime ore è tornata all’attenzione dei media il tema della sicurezza. (Ciclismoweb.Net)