“I ciclisti mi piacciono solo investiti”. E Feltri si becca la querela dal fratello di Michele Scarponi

“I ciclisti mi piacciono solo quando vengono investiti“: le parole di Vittorio Feltri, durante un evento a Milano, hanno scatenato l’inferno di polemiche, ma il direttore editoriale de ‘Il Giornale’ ha rincarato la dose in una successiva intervista: “Ho fatto una battutaccia in un discorso umoristico, hanno montato un casino. Non chiedo scusa a nessuno perché non ho offeso nessuno. Le piste ciclabili sono una rovina. (altovicentinonline.it)

Ne parlano anche altre fonti

MILANO (l'Adige)

“Esistono buoni medici e psicologi per curare dei malati mentali …. – In merito alle parole di Vittorio Feltri sui ciclisti, c’è da registrare un intervento sulla pagina social Facebook di Saverio metti Presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo. (LA NAZIONE)

Così può essere considerata l’uscita (l’ennesima) di pessimo gusto del giornalista fondatore di quotidiano Libero, oggi consigliere regionale lombardo per Fratelli d’Italia, Vittorio Feltri, il quale nel corso di una trasmissione radiofonica ha dichiarato di divertirsi «solo quando i ciclisti vengono travolti da un’auto». (QDM Notizie)

Vittorio Feltri e la frase sui ciclisti, chieste le dimissioni: il giornalista risponde e torna all'attacco

Proprio mentre il direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia pronunciava quelle parole, a Jesi i familiari e gli amici di Scarponi erano riuniti per ricordare quello che sarebbe stato il suo 45esimo compleanno. (Il Fatto Quotidiano)

La frase di Vittorio Feltri sui ciclisti che gli piacciono “solo se investiti” ha suscitato l’indignazione di molti, in particolare tra le associazioni dei familiari delle vittime della strada e gli appassionati di ciclismo. (Virgilio Notizie)