Legge vittime incuria, ecco cosa c'è nella norma approvata oggi

La Legge 2145, quella definita per le vittime dell'incuria, ha l’obiettivo di garantire benefici economici e sociali ai familiari delle vittime di crolli di infrastrutture stradali e autostradali di rilievo nazionale. Il provvedimento stabilisce un insieme di misure volte a sostenere chi ha subito perdite o danni permanenti in seguito a questi eventi. Fondo di solidarietà - Per finanziare le misure previste, la legge istituisce un fondo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una dotazione iniziale di 7 milioni di euro per il 2025 e un finanziamento di 1,5 milioni di euro all’anno dal 2026. (Telenord.it)
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È legge, dopo un percorso di elaborazione passato per quattro anni e almeno tre governi, il sostegno statale per i familiari delle vittime di “cedimenti infrastrutturali”: il cosiddetto “ddl Morandi” nato su iniziativa del comitato che riunisce i familiari dei 43 morti del crollo del viadotto sulla Valpolcevera collassato il 14 agosto del 2018, a Genova. (La Repubblica)
GENOVA. È stata approvata in via definitiva, con voto unanime in commissione Ambiente alla Camera, la nuova legge a tutela delle vittime dei cedimenti infrastrutturali, che introduce una serie di benefici previsti dal disegno di legge studiato e proposto dal Comitato per le vittime del Ponte Morandi di Genova. (La Stampa)
Il testo, approvato all’unanimità in sede legislativa, è legge. Nato su impulso del crollo del Ponte Morandi, che ha già “ribattezzato” il provvedimento, il testo prevede tra l’altro l’istituzione di un fondo con una dotazione pari a 7 milioni di euro per l’anno 2025 e a 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. (Il Sole 24 ORE)
"Siamo contenti, è stato un lungo percorso con tanti ostacoli che si sono dovuti saltare. Nell'ultimo anno c'è stato un grande impegno sia da parte nostra che dal ministero e di tutti i parlamentari genovesi, finalmente siamo riusciti ad arrivare alla fine, siamo davvero contenti" ha detto a Primocanale Egle Possetti, presidente del comitato. (Primocanale)
Nato dopo il crollo del Ponte di Genova - in cui persero la vita 43 persone, tra cui i quattro «angeli» di Torre del Greco: Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Matteo Bertonati - prevede, tra l’altro, l’istituzione di un fondo con una dotazione pari a sette milioni di euro per l’anno 2025 e a 1,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026. (Metropolisweb)
La commissione Ambiente della Camera ha approvato in via definitiva la cosiddetta "legge Morandi", promossa dalle famiglie delle vittime dopo il crollo del ponte a Genova il 14 agosto 2018. Per il 2025 sarà istituito un fondo di 7 milioni di euro. (Today.it)