Cosa c’è di nuovo su Unicredit-Commerzbank
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Cosa c’è di nuovo su Unicredit-Commerzbank Unicredit si è assicurata contro le perdite delle azioni della Commerzbank nel caso in cui l’acquisizione fallisse. Lo scrive l’Handelsblatt in una corrispondenza da Milano, riprendendo indiscrezioni raccolte dalle agenzie di stampa Bloomberg e Reuters. In dettaglio, secondo quanto riferito un insider alla Reuters, la banca d’investimento statunitense Jefferies avrebbe creato per conto di Unicredit una posizione di circa il 5% in Commerzbank utilizzando derivati, con lo scopo di proteggere la banca milanese dalle conseguenze di un calo dei prezzi. (Start Magazine)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Attento a non menzionare gli istituti coinvolti, ha aggiunto che «banche paneuropee» vanno nella «giusta direzione, è la nostra raccomandazione». Gli endorsement arrivati dai meeting dell’Fmi a Washington, in maniera più o meno esplicita, non risolvono le perplessità tedesche sulla fusione UniCredit-Commerz. (Il Sole 24 ORE)
Banche, Gentiloni: aggregazioni tra europee vanno in direzione giusta 25 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Philip Morris, 10 anni di Iqos: in Italia investimenti per 2,5 miliardi nella filiera agricola entro il 2027 La società ha festeggiato il decennale del lancio delle sigarette elettroniche con la... Dall’uva un aiuto per i diabetici Il taurisolo, miscela di polifenoli estratta dalle vinacce dell’uva di Aglianico... (Milano Finanza)
Il Commissario europeo agli affari economici, Paolo Gentiloni, ha dichiarato che tra le banche europee "non c'è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta". (Teleborsa)
Washington, 25 ott. È il commento del presidente di Unipol gruppo Carlo Cimbri, interpellato a Washington, a margine degli annual meetings di Fmi e Banca Mondiale sulle aggregazioni bancarie transfrontaliere. (il Dolomiti)
Prima devi avere il contesto adeguato e questo significa che ci serve completare l’Unione bancaria - ha detto la ceo - cosa che finora non è avvenuta- Uno dei temi importanti è chiaramente ancora l’Edis, il sistema di protezione dei depositi dell'Ue, che non abbiamo, e questo è un prerequisito importante», ha detto la banchiera. (Corriere della Sera)