Kaja Kallas in visita a Kiev: «Inviare soldati? Non bisogna escludere nulla»
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L'ex premier estone, nel corso dell'intervista con l'ANSA, ha detto che sta già «costruendo ponti con l'amministrazione statunitense». «Ma quando sento i resoconti degli Stati membri che hanno avuto colloqui con l'amministrazione Trump... beh, non dicono più che è così facile porre fine a questa guerra», confida Kallas. «Forse dovremmo domandarci se la tregua non serva ai russi per non rinunciare ai loro obiettivi perché per l'Ucraina è dura, al momento, ma stiamo sopravvalutando Mosca: la loro economia è entrata in una fase difficile, tra sanzioni, deficit, inflazione, mancanza di personale», spiega. (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri media
Una visita altamente simbolica nel primo giorno di mandato per dimostrare il continuo sostegno dell'Ue (Adnkronos)
“Siamo venuti per dare un messaggio chiaro: siamo al fianco dell’Ucraina e continueremo a darle il nostro pieno sostegno”, ha detto Costa ai giornalisti. Una visita altamente simbolica per dimostrare il continuo sostegno dell’Ue all’Ucraina. (il Fatto Nisseno)
"Siamo qui per rendere omaggio al coraggio del popolo ucraino nella ricerca di una pace duratura: questo memoriale è la tragica evidenzia che quando parliamo della guerra non parliamo solo di armi e munizioni, ma soprattutto di persone, famiglie, gente che ha sofferto ed è morta combattendo per il proprio Paese". (CronacaOnline)
Orgoglioso di essere a Kiev con Kaja Kallas e Marta Kos”. – “Fin dal primo giorno della guerra, l’UE è stata al fianco dell’Ucraina. (Agenzia askanews)
La nuova Alta rappresentate della politica estera dell'Unione europea (Ue) Kaja Kallas e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa si sono recati questa mattina a Kiev nel primo giorno del... (Virgilio)
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas e la Commissaria all'Allargamento Marta Kos sono in visita a Kiev, dove incontreranno il presidente Volodymyr Zelensky. (L'HuffPost)