Morte Arcangelo Correra, il gip sull’arresto: “Da Caiafa dichiarazioni inverosimili”

Sarebbero “del tutto inverosimili” le dichiarazioni dell’indagato sull’arma del delitto, la quale avrebbe avuto invece “un uso programmato ben preciso”, non “fosse altro che per la commissione di reati predatori”, come ad esempio una rapina. A scriverlo è il gip Maria Gabriella Iagulli, del tribunale di Napoli, nel motivare la custodia in carcere di Renato Caiafa. Il 19enne è accusato di porto d’arma clandestina e ricettazione, nell’ambito dell’indagine sulla morte del cugino 18enne Arcangelo Correra, avvenuta all’alba dello scorso 9 novembre in piazza Sedil Capuano (nella foto). (anteprima24.it)

La notizia riportata su altri giornali

Oggi si è svolto l’esame autoptico al quale hanno assistito i legali sia della famiglia Correrea sia della famiglia Caiafa oltre agli esperti nominati dalla Procura. PUBBLICITA (Cronache della Campania)

«Arcangelo lo sfidava a sparare, mostrando il petto... Tutti guardavano nella loro direzione e, una volta esploso il colpo, gli avevano urlato 'cosa hai fatto'». Fa rabbrividire il racconto che si può leggere nell’ordinanza con cui il gip di Napoli ha disposto il carcere per Renato Caiafa, che ha ucciso “per sbaglio” il 18enne Arcangelo Correra, suo amico d’infanzia. (L'Unione Sarda.it)

Si complica l’omicidio del 18enne Arcangelo Correra, colpito alla fronte da una pistola calibro 9x21 nel centro di Napoli. Spunta un altro proiettile sulla scena del crimine, incompatibile con l'arma che ha sparato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Arcangelo Correra: disposti i funerali del 18enne

tutti guardavano nella loro direzione e, una volta esploso il colpo, gli avevano urlato "cosa hai fatto"». È il contenuto dell'ordinanza con la quale il gip di Napoli ha disposto il carcere per Caiafa. (ilmessaggero.it)

Gentile Direttore Feltri, ma è mai possibile che a Napoli gli adolescenti se ne vadano in giro armati di pistola ammazzandosi tra di loro? Non bastava l'omicidio di Santo Romano, ora un'altra vittima, Arcangelo Correra, un diciottenne stroncato da un colpo di arma da fuoco che lo ha raggiunto alla testa, ammazzato dal cugino di 19 anni, che sostiene di essere stato ignaro che la pistola fosse vera e di averla trovata per strada. (il Giornale)

Attiva la lettura vocale Dopo l'autopsia di rito, è stato restituito alla famiglia il corpo di Arcangelo Correra, il 18nne rimasto vittima di un proiettile esploso accidentalmente da uno degli... (Virgilio)