Mattarella a Torino, la visita al Museo Egizio per il bicentenario

Mattarella a Torino, la visita al Museo Egizio per il bicentenario Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e' stato il primo visitatore del nuovo allestimento del Museo Egizio di Torino, inaugurato in occasione del Bicentenario dell'istituzione. Durante la visita, ha ammirato la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija, simboli del rinnovato percorso espositivo. Christian Greco, direttore del museo, visibilmente commosso, ha definito l'evento "il giorno piu' bello della mia vita". (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

La vignetta riproduce un disegno in inchiostro acquarellato di Marco Nicolosino del 1832 circa raffigurante il primo allestimento della collezione Drovetti del Museo Egizio di Torino. Nel bollettino che accompagna lemissione del francobollo il presidente Evelina Christillin il direttore Christian Greco ricordano che ''un palazzo barocco nel centro di Torino ospita il Museo Egizio più antico del mondo. (La Repubblica)

Il titolare del dicastero ha inoltre proseguito il discorso tenendo (Secolo d'Italia)

L'ambasciatore egiziano in Italia, Bassam Rady, ha definito "un grande onore" per l'Egitto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inaugurazione del nuovo allestimento del Museo Egizio di Torino svoltasi ieri. (Tiscali Notizie)

Del Miglio (Fondazione Rava): "Valori di condivisione, empatia e fraternità, il 'Galà per la Pace' celebra chi fa la differenza nel mondo"

Un importante traguardo per il prestigioso museo, che il proprio bicentenario ha promosso un programma di celebrazioni scandito da eventi culturali, ma anche riallestimenti e interventi architettonici in programma fino al 2025. (Sky Arte)

Oggi è di gran lunga il museo con la più importante collezione di reperti egizi al mondo, “dopo quello del Cairo” come impariamo fin dalla scuola elementare. (Città di Torino)

Come nasce il Galà per la Pace e quali sono i suoi valori? "'Galà per la Pace' nasce da un profondo desiderio della Fondazione Francesca Rava di dare importanza e valorizzare i tantissimi volontari che da anni affiancano il nostro lavoro, in modo particolare alle tante persone e tantissimi giovani che prendono parte ai nostri campus di volontariato in Italia e in America Latina, dove noi operiamo. (Il Giornale d'Italia)