A2A cede ad Ascopiave 490mila utenze per il gas. Operazione da 430 milioni
Ascopiave — uno dei principali operatori nel settore della distribuzione gas nel Nord Italia — ha firmato il contratto preliminare con A2A per l’acquisto dell’asset composto da circa 490 mila utenze di distribuzione gas oggi di A2A negli ambiti territoriali di Brescia, Bergamo, Cremona, Pavia, Lodi. Gli asset ricompresi nel ramo di azienda oggetto dell’operazione sono attualmente detenuti da Unareti e da LD Reti (società interamente controllate da A2A). (brescia.corriere.it)
Ne parlano anche altri media
In una Piazza Affari bersagliata dalle vendite ( FTSE MIB ), A2a è sotto la lente, dopo l'accordo siglato alla vigilia con Ascopiave per la cessione di degli asset reti gas, con un prezzo base di 430 milioni di euro. (Il Sole 24 ORE)
A2A raggiunge un’intesa vincolante per la cessione di circa 490mila punti di riconsegna gas (in pratica contatori) ad Ascopiave in Lombardia. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Lo si legge in una nota congiunta, in cui viene indicato che il contratto preliminare di acquisto riguarda il 100% delle quote di un apposito veicolo societario che, al perfezionamento dell'operazione, sarà titolare di un ramo di azienda con circa 490 mila 'punti di distribuzione', anche detti contatori. (la Repubblica)
Dopo mesi di trattativa è arrivata la fatidica firma: Ascopiave ha sottoscritto ieri sera il contratto preliminare di acquisto da 430 milioni con A2a per l’acquisizione di circa 490mila Pdr (punti di riconsegna, le utenze) di distribuzione gas nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi, con una Rab (capitale investito regolatorio, in sintesi i ricavi annui) 2023 di 397 milioni di euro e un Ebitda (margine operativo lordo) 2023 pari a 44 milioni. (ilgazzettino.it)
E’ stato sottoscritto, tra A2A e Ascopiave, il contratto preliminare di acquisto (signing) avente ad oggetto l’acquisizione da parte di Ascopiave del 100% delle quote di un veicolo societario che sarà titolare al closing di un ramo di azienda comprendente per intero un compendio di assets composto da circa 490mila pdr di distribuzione gas relativi agli Atem nelle Province di Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi, con una RAB 2023 di 397 milioni di euro e un Ebitda 2023 pari a 44 milioni di euro. (CremonaOggi)
Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il contratto preliminare di acquisto riguarda il 100% delle quote di un apposito veicolo societario che, al perfezionamento dell’operazione, sarà titolare di un ramo di azienda con circa 490 mila “punti di distribuzione” (contatori, ndr) del gas, attualmente in capo a Unareti e Ld Reti, relativi ad ambiti territoriali nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi, con un’attività regolata (Rab) di 397 milioni di euro e un margine operativo lordo di 44 milioni. (L'Eco di Bergamo)