Attentato al Comune di Castel San Giorgio: una bomba esplode davanti al Municipio (video)

Attentato al Comune di Castel San Giorgio: una bomba esplode davanti al Municipio (video)

Sono circa le 2 del mattino quando un potente ordigno artigianale viene fatto esplodere sul portone del municipio di Castel San Giorgio, un comune nel salernitano. Lo scoppio della bomba ha recato danni al portone e alle finestre di alcuni palazzi della zona e poi ha scatenato un incendio, generando (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Bomba al Comune: assedio della mala. Torna l’incubo attentati a Castel San Giorgio: un potente ordigno distrugge nella notte l’ingresso del Municipio. Prima dell’esplosione messa fuori uso la telecamera di sicurezza. (Salernonotizie.it)

L’odore di bruciato è forte, anche in tarda mattinata, tra piazza Amabile e via Antonio Rescigno e diventa più intenso all’interno del palazzo di città benché subito ripulito da polvere, calcinacci e vetri rotti. (ilmattino.it)

Sindaco Lanzara, due anni fa subì un attentato sotto il portone di casa. Paola Lanzara, sindaca di Castel San Giorgio è sveglia da poco prima delle 3 del mattino. (ilmattino.it)

EDMONDO CIRIELLI (FDI): “BOMBA CASTEL SAN GIORGIO, SI INDAGHI SU AUTORI E MOVENTE”
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Quel fascicolo - che ipotizzava la pesante accusa di associazione di stampo mafioso contro ignoti - comprendeva anche quanto accaduto 24 ore prima, a Roccapiemonte. Ieri notte la mente è tornata a ottobre 2024, quando la sindaca Paola Lanzara fu notiziata da un provvedimento con il quale l’Antimafia di Salerno archiviava l’indagine su di un ordigno esploso a ridosso della sua abitazione. (ilmattino.it)

A Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, è stato fatto esplodere nel cuore della notte tra domenica e lunedì, attorno alle 2.30, un ordigno artigianale piazzato all’ingresso del municipio. L’ordigno – che ha provocato danni ingenti in particolare al portone d’ingresso del municipio – sarebbe stato collocato da una persona incappucciata, scappata poi a bordo di uno scooter. (Il Fatto Quotidiano)

“Gli atti di violenza nei luoghi delle istituzioni, mettono a rischio la stessa democrazia partecipativa, perché finiscono per intimidire chi è tenuto a garantire la trasparenza e il rispetto delle leggi. (Agenda Politica)