Volkswagen, chiude la produzione del modello più amato: dopo gli ultimi fatti non può andare avanti | Decisione necessaria

Volkswagen, chiude la produzione del modello più amato: dopo gli ultimi fatti non può andare avanti | Decisione necessaria
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0-100 ECONOMIA

Un addio inaspettato a un’icona storica: sfide normative e scandali spingono il gigante automobilistico verso nuove direzioni. Volkswagen, uno dei giganti dell’industria automobilistica mondiale, ha recentemente annunciato una decisione che ha scosso il mercato e i suoi numerosi appassionati: la chiusura della produzione di uno dei suoi modelli più iconici e amati. Questa mossa, sebbene difficile da accettare per molti, è stata definita come una “decisione necessaria”, maturata a seguito di una serie di eventi che hanno reso impossibile continuare la produzione del modello. (0-100)

Se ne è parlato anche su altri media

Il problema è che la débâcle della manifattura tedesca sta contagiando e trascinando in basso il manufacturing del Vecchio Continente. «La crisi industriale tedesca? È dovuta principalmente a quella del settore automotive, innescata dalle regole troppo stringenti e poco realistiche della transizione all’elettrico. (Industria Italiana)

Secondo l'Ufficio statistico federale, il Prodotto Interno Lordo tedesco nel secondo trimestre 2024 ha avuto una di crescita percentuale pari allo zero, con i tre mesi precedenti a segnare un eloquente -0,2%. (La Gazzetta dello Sport)

«Investire troppo poco è tipico dei soggetti che si sentono in una posizione di rendita. I balneari in Italia o i tassisti di Roma investono poco. (Corriere della Sera)

Germania, ecco perché il mercato è crollato del 28% in agosto. Flessioni ancora più pesanti per i marchi cinesi

Una maggioranza più che bulgara, ma contro. La caduta è talmente secca che fa venir qualche dubbio sulla correttezza statistica. (Scenari Economici)

Per ora, come si dice in gergo, è solo un 'sentiment', ma i dati ufficiali, ne è certo il presidente provinciale di Casartigiani Treviso, Piergiovanni Maschietto, titolare di un'azienda... (Virgilio)

Lo scorso mese i volumi sono crollati del 27,8% a 197.322 unità, ma è doveroso ricordare che nel settembre del 2023 scadevano gli incentivi per l'acquisto delle auto elettriche aziendali e quindi in agosto si era registrata una corsa alle immatricolazioni, che all'epoca avevano chiuso a +37%. (Il Messaggero - Motori)