“A scuola di mutualità”, la Fondazione Cesare Pozzo sceglie il Liceo “Manzoni” di Caserta
La Fondazione, attiva dal 2008, propone nelle scuole – accuratamente selezionate- progetti finalizzati a far conoscere ai giovani la storia del mutuo soccorso e diffondere la cultura della mutualità, della solidarietà e dell’aiuto reciproco.
Nelle prossime settimane gli alunni tratteranno le tematiche afferenti al tema “La mutualità oggi” con le Proff
hatsApp Facebook Twitter Email Print. Caserta – Al Campus “Manzoni” l’avvio di un nuovo progetto, che coinvolge gli studenti del Liceo delle Scienze Umane: “A scuola di mutualità”. (Caserta Web)
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Nina Rosa Sorrentino è una ragazza down di 19 anni che a giugno avrebbe voluto sostenere l'esame di maturità nel Liceo Sabin di Bologna, indirizzo Scienze Umane, da lei frequentato. Invece, non lo farà: da una settimana si è ritirata dalla classe quinta. (La Nuova Sardegna)
Ma gli insegnanti del Liceo Sabin di Bologna dove è iscritta Nina, gli hanno negato questo diritto perché hanno ritenuto che sarebbe stato troppo stressante per lei. I genitori della ragazza, entrambi musicisti, hanno subito deciso di ritirarla dalla scuola per permetterle di riprovarci l’anno prossimo e di mantenere aperta la possibilità di conseguire il diploma di scuola secondaria superiore, necessario per l’accesso all’università e ad alcune professioni. (leggo.it)
Facciamo ordine. Il liceo non avrebbe assecondato la richiesta della famiglia della ragazza, avanzata all’inizio del triennio, di cambiare il Pei, (piano educativo individualizzato) della figlia, passando dal programma differenziato per gli alunni certificati (che alla fine del quinquennio fa ottenere solo un attestato di competenze) a quello personalizzato per obiettivi minimi o equipollenti, che prevede l’ammissione al vero e proprio esame di Maturità. (Tecnica della Scuola)
La vicenda è stata riportata oggi sul Corriere di Bologna. Una ragazza di 19 anni con la sindrome di Down, Nina Rosa Sorrentino, avrebbe voluto provare a sostenere l'esame di Maturità in un liceo a indirizzo Scienze Umane di Bologna, ma non le sarà possibile. (L'HuffPost)
Una studentessa di 19 anni, affetta da sindrome di Down, aveva sperato di poter partecipare all’esame di maturità presso il suo liceo, dove è iscritta dall’inizio della scuola superiore. Tuttavia, i docenti dell’istituto hanno negato questa possibilità, sostenendo che sarebbe stata troppo stressante per lei. (Orizzonte Scuola)
Nina Rosa Sorrentino, però, è nata con la sindrome di Down, e quel diritto che per tutte le altre studentesse e studenti è inviolabile per lei è invece un’utopia. E pensare che c’è chi, invece, farebbe di tutto per sottrarsi a quella prova che, inevitabilmente, segna un prima e un dopo nella vita delle persone, ma si trova ‘costretto’ ad affrontarla. (Luce)