Crosetto, 'fuga dal Libano minerebbe credibilità Onu'

"Voglio che sia chiaro e resti agli atti: non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil, che proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite,insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente.Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil in Libano (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Ieri nuovo raid su Beirut, con 16 morti e 52 feriti a Nabatiyeh, dove è stato distrutto un intero villaggio. Pronto il piano per rispondere all'attacco dell'Iran del primo ottobre. (ilmattino.it)

"L'Italia lo ha ribadito più volte: riconosciamo il diritto di Israele a difendersi ma con la stessa forza chiediamo che si attenga alle regole del diritto internazionale e che rispetti le basi Unifil". (Il Sole 24 ORE)

Il premier israeliano a “Le Figaro”: “A Gaza non ci fermeremo fino a che gli ostaggi non saranno tornati a casa”. “Il Tribunale dell’Aia contro di me leva un’accusa infondata: non affamiamo la Striscia, tutte le vittime civili sono colpa di Hamas”. (la Repubblica)

Crosetto sulle tensioni in Medio Oriente: «Se non c'è Unifil c'è la guerra»

Roma, 15 ott. Tra queste, hanno affrontato lo sfruttamento da parte di Hezbollah delle aree in cui si trovano posizioni e postazioni UNIFIL per le sue attività terroristiche contro lo Stato di Israele”, si legge. (Agenzia askanews)

Si attende la risposta dello Stato ebraico all'Iran, che dovrebbe arrivare prima delle presidenziali americane (LAPRESSE)

«O c'è Unifil o c'è la guerra». Lo ha ribadito in aula alla Camera il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa sugli attacchi israeliani a Unifil. (Corriere TV)