La Corte dei Conti avverte, il governo Meloni taglierà servizi e prestazioni nei prossimi anni

Con la manovra per il 2025 inizia un periodo in cui serviranno "scelte complesse" che porteranno a tagliare fondi pubblici e ridurre "le prestazioni e i servizi" che lo Stato offre ai cittadini. A dirlo è stata la Corte dei Conti, intervenuta in audizione sul Piano strutturale di bilancio varato dal governo Meloni. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Nonostante la diminuzione della produzione industriale, l’escalation dei conflitti globali e le sfide tecnologiche e ambientali sempre più complesse, la situazione economica, occupazionale e delle finanze pubbliche in Italia sta migliorando”: è con queste parole che il ministro dell’Economia ha trasmesso a Bruxelles il Piano di Bilancio Strutturale a medio termine. (ComplianceJournal.it)

Il tasso annuale medio di crescita della spesa netta proposto è pari all'1,6% del PIL per il periodo 2025-2029, e all'1,5% del PIL per il periodo 2025-2031, quest'ultimo in linea con la traiettoria di riferimento trasmessa il 21 giugno 2024 dalla Commissione europea. (Documentazione parlamentare)

Audizione Giorgetti in Commissione Bilancio riunite su Piano strutturale di Bilancio (L'Unione Sarda.it)

VIDEO: Giorgetti: "Il Piano strutturale di bilancio è ambizioso ma realistico"

ROMA (ITALPRESS) – “Il Piano strutturale di bilancio di medio termine è un documento ambizioso ma realistico, che affronta i problemi principali del Paese e delinea un percorso di rientro dai deficit accumulati negli anni recenti”. (SardiniaPost)

"Il Piano strutturale di bilancio di medio termine è un documento ambizioso ma realistico, che affronta i problemi principali del Paese e delinea un percorso di rientro dai deficit accumulati negli anni recenti". (La Provincia di Cremona e Crema)

"Il piano strutturale di bilancio di medio termine che presento oggi al Parlamento è un documento allo stesso tempo ambizioso, ma realistico. (il Giornale)