Salvini, su Netanyahu trovare una soluzione, ne parleremo

"Conto che si trovi una soluzione perché certamente Netanyahu non è un criminale di guerra. Sono i terroristi islamici il problema per l'Italia e il mondo. Conto che il problema non si ponga mai". Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, all'assemblea di Confartigianato Trasporti rispondendo a una domanda sul premier israeliano Netanyahu, se in Italia verrebbe "arrestato" o se sarà "invitato". "Ne parleremo" ha aggiunto. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Sul mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, "la linea del governo è quella di approfondire le motivazione della sentenza che a primo acchito sembra una sentenza più politica che tecnica". (Adnkronos)

Cosi', a Napoli, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in merito al mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale su Benjamin Netanyahu. "Ma la cosa che ha colpito di piu', e che io ho detto sin dal primo momento, e' che abbiamo trovato inaccettabile e assurdo mettere sullo stesso piano i leader di un'organizzazione terroristica che ha attaccato innocenti e ha provocato la reazione con chi guida legittimamente uno Stato democratico e si sta difendendo", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)

Lo afferma un alto funzionario Ue commentando l'invito di Viktor Orban. "Sembra che sia tornato a 'trollare' con la fine della presidenza in vista", ha dichiarato invece una fonte diplomatica. (L'Eco di Bergamo)

Dalla Corte penale un test politico-legale storico: «Rispettate l’Aja o crolla tutto»

Non si sa. Che fare? Se domani Benjamin Netanyahu e l’ex ministro Yoav Gallant sbarcassero a Fiumicino, cosa farebbe il governo? Invierebbe i carabinieri a prelevare il premier di uno Stato estero per consegnarlo nelle mani della Corte Penale Internazionale? Mistero. (Nicola Porro)

Roma, 22 nov. - "La posizione del governo è chiara, l'abbiamo espressa fin da ieri (giovedì, ndr), la linea è quella indicata anche oggi pomeriggio dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: tocca al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri dare la linea della nostra politica internazionale. (Il Sole 24 ORE)

A gennaio il primo ordine della Corte internazionale di Giustizia (Cig) ha accolto l’accusa di genocidio mossa a Israele dal Sudafrica (ne sarebbero seguiti altri due); a luglio la stessa Corte ha definito illegale l’occupazione militare dei Territori palestinesi e l’ha designata come annessione di fatto e regime di apartheid. (il manifesto)