Paradisi fiscali in Europa: le multinazionali sfruttano cinque Stati nella top ten
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Cinque dei primi dieci paradisi fiscali più utilizzati dalle multinazionali per pagare meno imposte sono in Europa . Svizzera, Olanda, Jersey, Irlanda e Lussemburgo sono nella top ten mondiale delle giurisdizioni che favoriscono gli abusi fiscali delle grandi corporation. Rispetto al 2021 la situazione dell’Europa è peggiorata con l’ingresso dell’Irlanda tra i primi dieci paradisi fiscali globali. In testa alla classifica mondiale ci sono ancora una volta tre territori d’oltremare del Regno Unito: Isole vergini britanniche al primo posto, Isole Cayman al secondo e Bermuda al terzo. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Le multinazionali spesso sfruttano i paradisi fiscali come le Isole Vergini Britanniche, le Isole Cayman, la Svizzera e l’Irlanda per ridurre drasticamente le tasse dovute nei paesi d’origine. Questo tipo di abuso fiscale costa ai governi circa mezzo trilione di dollari all’anno, privando le economie globali di risorse per servizi pubblici. (Partita Iva)
Tra i 10 peggiori paradisi fiscali del mondo, tre sono nell’Unione europea: Paesi Bassi (settimo posto), Irlanda (nono) e Lussemburgo (decimo). (Italia Oggi)
Un nuovo rapporto di Tax Justice Network ha analizzato l’attrattività fiscale di diversi Paesi nel mondo, basandosi su 18 indicatori diversi. Il risultato è una classifica dei paradisi fiscali più utilizzati dalle multinazionali, in cui ben 5 Paesi europei risultano tra i primi 10. (Economy Magazine)
Nel suo primo discorso all'Assemblea generale dell'Onu, Mulino - che ha iniziato il suo mandato quinquennale il 1 luglio scorso - ha difeso l'esclusione di Panama dalla lista dei «paradisi fiscali» e sottolineato come sia «paradossale» che i Paesi che approvano l'inclusione di Panama in queste liste utilizzino il Canale di Panama e «partecipino a gare pubbliche». (Corriere della Sera)
Svizzera, Olanda, Jersey (l’isola più grande del Canale della Manica, tra il Regno Unito e la Francia), Irlanda e Lussemburgo sono nella top ten mondiale dei paesi che favoriscono gli abusi fiscali delle grandi corporation. (Wall Street Italia)
Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman e Bermuda occupano le prime tre posizione dalla classifica aggiornata dei paradisi fiscali stilata da Tax Justice Network (Tjn). La Gran Bretagna, tramite i suoi satelliti, continua a dominare la galassia globale dell’elusione/evasione fiscale. (Il Fatto Quotidiano)