La Corte Costituzionale boccia "parzialmente" la legge sull'autonomia differenziata

La Corte costituzionale si è pronunciata sulla legge sull' autonomia differenziata approvata dal Parlamento. I giudici della Consulta hanno ritenuto "non fondata" la questione di costituzionalità dell'intera legge considerando invece "illegittime" specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. I giudici della Consulta ribadiscono la necessità di tutelare il principio di sussidiarietà; si soffermano in particolare sulla definizione dei Lep, i "livelli essenziali delle prestazioni". (TGR Lombardia)

Ne parlano anche altre fonti

Autonomia differenziata parzialmente bocciata dalla Consulta, che ha definito illegittime 7 disposizioni, tra cui quella della cessione di intere materie alle regioni. (Il Giornale d'Italia)

La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Adnkronos)

La Corte costituzionale “ha ravvisato l’incostituzionalità” di alcune previsioni contenute nella riforma sull’autonomia differenziata, la legge firmata dal ministro degli Affari regionali, il leghista Roberto Calderoli, approvata in via definitiva dal Parlamento lo scorso giugno. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte costituzionale boccia l'Autonomia differenziata di Meloni: "Illegittime alcune disposizioni"

Autonomia differenziata, la Consulta boccia parzialmente il testo: “Incostituzionale che i LEP vengano decisi dal governo. La materia dovrà essere disciplinata dal Parlamento” Di (Orizzonte Scuola)

La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Tiscali Notizie)

La Corte costituzionale si è espressa sui ricorsi delle regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania (e le oppisizioni delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto) in merito alla legge di riforma del governo Meloni sugli enti locali, la cosiddetta "Autonomia differenziata". (Today.it)