Russia, come funziona la nuova dottrina nucleare? La minaccia alla Nato, ecco quando Putin potrà usare le armi atomiche

Russia, come funziona la nuova dottrina nucleare? La minaccia alla Nato, ecco quando Putin potrà usare le armi atomiche
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ilmessaggero.it ESTERI

Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. Mosca potrà quindi usare armi nucleari come «estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese» se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. La decisione sul loro impiego spetta al presidente. Guerra Ucraina, il Regno Unito pronto a fornire missili Storm Shadow a Kiev per colpire obiettivi in Russia. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Ora qualsiasi aggressione di uno Stato che fa parte di un'alleanza è considerata un'aggressione della coalizione. E Mosca può usare le armi contro uno Stato non nucleare se supportato da potenze nucleari (Open)

"Era necessario allineare i nostri principi all'attuale situazione", ha detto Peskov. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che Vladimir Putin ha firmato un decreto per aggiornare la dottrina nucleare che amplia le condizioni in cui Mosca considererebbe di lanciare un attacco nucleare. (Adnkronos)

Come spiega il recente aggiornamento, la Federazione Russa si riserva il diritto di utilizzare armi nucleari anche in caso di aggressione con armi convenzionali contro di essa e contro la Bielorussia se ciò costituisse una minaccia "esistenziale", ovvero una minaccia critica alla loro sovranità o integrità territoriale da parte di uno Stato non nucleare ma sostenuto da una potenza nucleare. (il Giornale)

Putin approva il decreto che aggiorna la dottrina nucleare

Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia, ampliando di fatto le possibilità di utilizzo di armi nucleari. La nuova dottrina prevede che la Russia potrà usarle come «estrema risorsa per proteggere la sovranità del Paese» se essa sarà minacciata da un attacco nucleare o con armi convenzionali. (L'Unione Sarda.it)

"Sì, è menzionato", ha risposto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti su un aspetto della nuova dottrina nucleare che considera minacce alla sovranità nazionale anche attacchi da Paesi non nucleari ma con il sostegno di Paesi nucleari. (Il Piccolo)

Secondo il documento, si apprende dall’ansa, la Russia potrà ricorrere a una risposta nucleare anche in caso di attacchi non nucleari, se questi provengono dall’Ucraina e sono sostenuti da missili forniti da Paesi occidentali. (la VOCE del TRENTINO)