Stellantis, Luca de Meo: “Non commento le dimissioni di Carlos Tavares”

Preferisce non commentare. Anzi ci scherza su. Luca de Meo, numero uno di Renault non vuole esprimersi sulle dimissioni di Carlos Tavares da Ceo di Stellantis. Il manager italiano è intervenuto in un evento stampa, alla reggia di Versailles, riservato ai membri della giuria del Car of The Year, dove ha voluto personalmente presentare due delle sue auto in finale: la Renault 5 e e la sorella “hot” Alpine A290. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Nel giorno in cui la politica discute dell'addio di Carlos Tavares a Stellantis, Giorgia Meloni alza la voce in difesa "dell'occupazione" e soprattutto "dell'indotto dell'automotive" che dalla crisi dell'ex Fiat potrebbe uscire acciaccato. (il Giornale)

Argomenti che staranno sull’agenda del nuovo ceo, ma che colgono solo in parte il senso della partita in corso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Litighiamo tutti i giorni, litighiamo la mattina e beviamo un bicchiere di vino insieme la sera". (Sky Tg24 )

Dimissioni Tavares, la Francia non rimpiange l’ex manager Stellantis. Ma teme l’arrivo di un ad Usa

Giorgia Meloni sul governo: "Solo qualche inciampo fisiologico, la maggioranza non cadrà" Tra i tanti temi toccati dalla premier nel corso dell'intervista di ieri sera, c'è quello della solidità della maggioranza, soprattutto dopo le diatribe tra Lega e Forza Italia iniziate dal tema del taglio al Canone Rai, con i forzisti che hanno votato insieme alle opposizioni in commissione Bilancio: "Litighiamo tutti i giorni - ironizza Meloni -, litighiamo al mattino e beviamo un bicchiere di vino alla sera". (Il Giornale d'Italia)

E, dunque, mentre tutta la politica e il sindacato evoca un radicale cambio di passo, mette nel mirino la possibile liquidazione da 100 milioni del top manager e chiede al presidente del gruppo John Elkann non solo di presentarsi in Parlamento, ma di essere presente ai tavoli (con le opposizioni che vogliono che scenda in campo direttamente Giorgia Meloni), per ora non bastano certo le parole dell’erede degli Agnelli a rassicurare lavoratori, sindacati, mercati e forze politiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PARIGI – L'uscita di Carlos Tavares provoca reazioni contrastate in Francia dove il manager franco-portoghese era stato più volte nel mirino per i suoi compensi stratosferici. “Sapevamo che Tavares era in bilico”, commenta Benoît Vernier, rappresentante del sindacato moderato Cfdt a Stellantis (la Repubblica)