Conte bacchetta il Pd: «Suicida l’asse con Renzi. E la politica estera non va»

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

ROMA Lei ricuce, lui strappa. Più che a un campo largo, il centrosinistra somiglia alla tela di Penelope: ciò che Schlein fa, o prova a fare, Conte lo disfa a suon di bordate. E così, mentre la segretaria del Pd mai così ecumenica sigla la pace pure con l’arci-cacicco Vincenzo De Luca alla Festa dell’Unità di Procida (il leitmotiv è il no all’autonomia differenziata), il leader Cinquestelle assesta un uno-due agli alleati dem. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Giuseppe Conte chiude all'ipotesi di accogliere Matteo Renzi nella coalizione di centrosinistra. (Fanpage.it)

Lo scarso riscontro elettorale e la spinta alla radicalizzazione che si sta determinando, unita alla rinnovata concorrenza centrista di Forza Italia, di cui si è riappropriata la famiglia Berlusconi con risvolti economici e politici di non poco conto, hanno indotto Renzi a rivedere ancora una volta la sua strategia, proponendosi come alter ego nel centrosinistra di FI. (Italia Oggi)

Il leader del M5s, Giuseppe Conte, interpellato dall'ANSA, commenta così l'intervento sul Fatto Quotidiano di Goffredo Bettini. "Anche io sono convinto che resuscitare Renzi, premiandolo dopo la disfatta elettorale europea e i suoi ripetuti fallimenti, sia una scelta che avrebbe un costo pesantissimo per la serietà e credibilità del progetto di alternativa a Meloni". (Il Messaggero Veneto)

Conte chiude a Renzi: "Resuscitarlo è un harakiri"

È difficile averla sulle armi all’Ucraina, è praticamente impossibile su Matteo Renzi e il suo ritorno nel centrosinistra. Non c’è niente da fare, non c’è modo di farsi dare una risposta chiara da Elly Schlein sui temi politici d’attualità. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il centrodestra rilancia, coeso, il suo programma di governo, le opposizioni confermano di essere scisse e, soprattutto, si palesa ulteriormente il no all’ex premier e segretario nazionale del Pd. (Secolo d'Italia)

"Anche io sono convinto che resuscitare Renzi, premiandolo dopo la disfatta elettorale europea e i suoi ripetuti fallimenti, sia una scelta che avrebbe un costo pesantissimo per la serietà e credibilità del progetto di alternativa a Meloni" . (il Giornale)