Liste d'attesa, ora prendiamo medici all'estero: ecco perché
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Medici da Israele, Brasile, Argentina e anche Albania per soccorrere la sanità piemontese alle prese con liste d’attesa, bilanci in rosso e mancanza di personale. I primi dieci camici bianchi, provenienti da Israele, sono già arrivati in Piemonte, per sopralluoghi nelle Asl di Novara e Vercelli. «Perché non è c’è cattiva volontà della Regione ad assumere, è che non si trovano professionisti. Lo scouting estero diventa la risorsa necessaria». (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altre testate
Il direttore generale, Schael: "Con le azioni introdotte Schael, quali il prolungamento dell’orario di lavoro anche nelle ore notturne, l’offerta accresciuta e remunerata con le prestazioni aggiuntive, e il blocco temporaneo della libera professione, la nostra Azienda si è riallineata agli standard ministeriali, e oggi vengono rispettati fedelmente i tempi delle classi di priorità". (Quotidiano Sanità)
La Regione Piemonte accelera sulla riforma del sistema di prenotazioni sanitarie, con nuove misure per ridurre le liste di attesa e migliorare l’accesso ai servizi, mentre affronta sfide di efficienza e comunicazione. (La Stampa)
La proposta della regione. Ridurre le liste d’attesa: Offrire più prestazioni mediche in fasce orarie serali. (AssoCareNews.it)
Sebbene l'adesione a tale misura sia su base volontaria e le ore straordinarie vengano pagate come prestazioni aggiuntive, come siglato la settimana scorsa dall'accordo tra la Regione e i Direttori Generali delle aziende sanitarie, medici ed infermieri non ci stanno a svolgere turni serali e a lavorare ancora di più nei fine settimana. (Nurse24)
Un 33enne, già noto alle Forze dell’ordine, è stato ucciso da un colpo d’arma da fuoco che lo ha attinto al fianco sinistro. Il 33enne è però deceduto in rianimazione a causa della gravità delle lesioni riportate. (Frosinone News)
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