Meryl Streep all’Onu: “A Kabul una gatta ha più libertà di una donna”

“Un uccello può cantare a Kabul, ma una ragazza no e una donna no in pubblico. Questo è qualcosa di incredibile”. Meryl Streep ha parlato all'Assemblea generale delle Nazioni Unite del declino dei diritti delle donne sotto il governo talebano in Afghanistan. Da quando sono tornati al potere nel 2021, i Talebani hanno chiuso le scuole secondarie per le ragazze, hanno vietato alle donne di frequentare l'università e di lavorare presso le ONG, hanno limitato i loro spostamenti senza un accompagnatore maschio e hanno vietato loro di frequentare spazi pubblici come parchi e palestre. (Luce)

Se ne è parlato anche su altri media

"Negli anni Settanta la maggior parte dei funzionari pubblici erano donne: docenti, avvocate, dottoresse poi si è rovesciato tutto". Così Meryl Streep a New York, a margine dell'Assemblea generale. "Oggi a Kabul una gatta ha più diritti di una donna", ha proseguito l'attrice. (La Stampa)

“Uno scoiattolo ha più diritti di una ragazza oggi in Afghanistan, perché i parchi pubblici sono stati chiusi a donne e ragazze dai Talebani. Lo ha detto l’attrice americana Meryl Streep, intervenuta a un evento a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, dove ha parlato della totale negazione di libertà e diritti delle donne sotto il nuovo regime dei Talebani. (Il Fatto Quotidiano)

Il suo nome è Asila Wardak, ex diplomatica all’Onu e a Kabul prima del ritorno al potere dei talebani, oggi dirigente del Women’s Forum on Afghanistan, un’organizzazione che opera nel campo degli aiuti umanitari. (Corriere della Sera)

Meryl Streep all'Onu: «In Afghanistan gatti e scoiattoli hanno più diritti delle donne»

Ma per i talebani è assurdo accusarli di violare i diritti delle donne, perché nessuna discriminazione di genere è in atto in Afghanistan. La replica è arrivata in seguito a un’azione congiunta di Cana… (L'HuffPost)

"Uno scoiattolo ha più diritti di una donna afghana". Lo ha detto Meryl Streep parlando della condizione delle donne in Afghanistan durante un evento a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. (Il Sole 24 ORE)

L'attrice americana ha evidenziato la totale negazione di libertà e diritti per il genere femminile sotto il nuovo regime dei Talebani. «Uno scoiattolo ha più diritti di una ragazza oggi in Afghanistan perché i parchi pubblici sono stati chiusi a donne e ragazze dai Talebani. (Corriere TV)