Emiliano in Antimafia: "Andai dalla sorella del boss per dirle che l’aria era cambiata"

Il governatore della Puglia è stato sentito in audizione nell'ambito delle inchieste su presunte infiltrazioni nel territorio regionale e sull'indagine che ha portato alla Commissione di accesso al Comune di Bari. "La Regione non c'entra nulla con le indagini in corso nella città. Neanche la giunta comunale è oggetto di indagine. Non mi mettete in paragone con altre vicende dolorosissime che stanno accadendo in altre zone di Italia, vi chiedo tutela". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

“Ricordo che in nessuna delle indagini in corso, delle quali abbiamo notizie, è coinvolta l’amministrazione da me guidata. A nessun titolo”, sono le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, appena uscito dalla Commissione Antimafia della Camera dopo cinque ore di audizione. (LAPRESSE)

Riassumendo e parafrasando, così Michele Emiliano (nella foto) spiega all'Antimafia la tanto discussa visita a casa del boss Capriati col futuro sindaco Antonio De Caro. Rinvio dopo rinvio, ieri il faccia a faccia a San Macuto è andato in scena. (ilGiornale.it)

Una richiesta del tutto insolita. E così arriva la risposta chiara di Fratelli d'Italia: "È incomprensibile che il presidente Emiliano, dopo aver partecipato con fatica all’audizione dell’antimafia, abbia prima lanciato accuse nei confronti dell’onorevole Donzelli e dei parlamentari pugliesi di Fratelli d’Italia e poi abbia chiesto ’tutela'. (Liberoquotidiano.it)

''In nessuna delle indagini in corso delle quali abbiamo notizia, l’Amministrazione da me guidata è coinvolta a nessun titolo. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine dell’audizione a Palazzo San Macuto a Roma presso la Commissione Parlamentare Antimafia. (LecceSette)

Commissione antimafia, Emiliano: "Era mia volonta' essere ascoltato" (Il Mattino di Padova)

Ha difeso gli uomini che ha scel… (La Repubblica)