Chi c'è nella nuova Commissione europea
Ecco la squadra di commissari del secondo esecutivo europeo guidato da Ursula von der Leyen PUBBLICITÀ La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha messo insieme una nuova squadra di 26 commissari per guidare l'esecutivo in un quinquennio di pura imprevedibilità. La squadra al completo riceverà il voto finale di conferma la prossima settimana a Strasburgo. Arrivarci non è stato esattamente facile: tre candidati - la spagnola Teresa Ribera, l'italiano Raffaele Fitto e l'ungherese Olivér Várhelyi - sono diventati il bersaglio di dispute politiche che hanno minacciato di far deragliare l'inizio del secondo mandato di von der Leyen, ora previsto per il 1° dicembre. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altre testate
Bruxelles – Il giorno dopo aver sciolto l’intricato nodo sulle vicepresidenze, all’Eurocamera inizia la conta dei voti per il via libera definitivo alla nuova Commissione europea, previsto per mercoledì 27 novembre. (EuNews)
Non si può dire che la Commissione Von der Leyen nasca sotto buoni auspici. È fragile, incrinata da una frattura a malapena ricomposta tra Popolari, da un lato, e Socialisti e Liberali, dall’altro. E ci sono pochi dubbi che l’asse politico si sia curvato verso destra. (la Repubblica)
Infatti, quando in gioco ci sono interessi cari ai cosiddetti progressisti, la legge che legalizza ciò che legale non è, diventa non soltanto possibile, ma addirittura necessaria per premiare gli abusi. (La Verità)
La Procura di Genova ha chiuso le indagini dell’inchiesta sul giro di festini a base di cocaina ed escort (e spaccio, anche al di fuori dai festini) che nell’ot... (La Verità)
Con la prima si è creato negli anni un rapporto strettissimo, con il secondo c’è una storia ereditata dal padre e radicata nel tempo. Non a caso — appena ottenuta la fiducia dell’Europarlamento — il vicepresidente esecutivo del governo von der Leyen ha chiamato subito «Giorgia» e il capo dello Stato. (Corriere Roma)
Ue, Palmisano "L'accordo sulla nuova Commissione è una farsa" 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)