Barbagallo “La legge sull'Autonomia è sbagliata"

Barbagallo “La legge sull'Autonomia è sbagliata" 09 agosto 2024 PALERMO (ITALPRESS) - “Abbiamo già superato la soglia delle 500 mila firme per il referendum: non siamo qui per i numeri, ma per dimostrare che la gente ha voglia di partecipare. Quando ci sono le elezioni le persone non vanno a votare, adesso invece devono farlo e tocca a noi spiegare loro che stavolta serve”. Così il leader nazionale di Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, a margine di un’iniziativa per la raccolta delle firme contro l’autonomia differenziata a piazza Verdi, a Palermo. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

È un segnale, di sicuro dal Sud. Stefano Bonaccini, eurodeputato, presidente Pd ed ex governatore dell’Emilia Romagna: la raccolta firme per il referendum anti-Autonomia differenziata procede a buon ritmo. (quotidianodipuglia.it)

Giornata di mobilitazione, anche a Montecorvino Rovella, oggi, nel cuore dei Picentini, per la campagna di raccolta delle firme per il Referendum contro l’autonomia differenziata. Tra i primi a sottoscrivere la richiesta di referendum, portata avanti dal Partito Democratico e da altre forze politiche del centro sinistra, il Sindaco di Montecorvino Rovella Martino D’Onofrio. (Agenda Politica)

Parlamentare per molte legislature, ex presidente della commissione Bilancio, Tonini (romano di nascita, trentino di adozione) è uno dei dodici «saggi» che hanno scritto il manifesto fondativo del Pd, nel 2007. (il Giornale)

Nel weekend, gli attivisti del Movimento 5 Stelle accoglieranno i cittadini ferraresi presso i loro banchetti con la raccolta firme per il referendum contro la legge sull’autonomia differenziata. (Estense.com)

Il 31 luglio scorso, a pochi giorni dalla partenza della campagna, era già stato annunciato il raggiungimento della soglia di 500mila nomi (tra carta e web). La raccolta firme per il referendum contro la legge sull’Autonomia differenziata continua con un ritmo senza precedenti. (Il Fatto Quotidiano)

«Siamo qui per fermare questa riforma insensata che rischia di spaccare il Paese». «In Sicilia - ha aggiunto - una sorta di autonomia differenziata l’abbiamo già sperimentata e abbiamo visto che non ha fatto bene alla Regione. (Giornale di Sicilia)