Inchiesta hacker, l’identikit dei 68 nella banda delle spie: “Sono più tecnologici delle forze di polizia”

Inchiesta hacker, l’identikit dei 68 nella banda delle spie: “Sono più tecnologici delle forze di polizia”
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La Repubblica INTERNO

Milano — Saranno stati pure «un pericolo per gli interessi vitali delle istituzioni», ma alcuni di loro si accontentavano di molto meno. Come la divisa arruolata dalla banda degli spioni che riceveva in regalo dal negoziante di Seregno un paio di Hogan in cambio di un passaporto facile. Avranno avuto strumenti tecnologici «pari se non superiori alle forze dell’ordine», per ordire depistaggi e ric… (La Repubblica)

Su altre fonti

La portata di quanto acquisito con le attività tecniche poste in essere "è vastissima ed il materiale è ingente, soverchiante, per mole e contenuti", si legge in un'informativa del Nucleo investigativo dei carabinieri di Varese allegata agli atti dell'inchiesta che ha portato a quattro arresti (domiciliari) e a indagare una sessantina di persone. (RaiNews)

Entrambi però hanno fatto dichiarazioni spontanee dicendosi pronti a chiarire davanti al titolare dell’inchiesta la loro estraneità nell’indagine sul presunto dossieraggio illecito. (leggo.it)

Giovedì i primi interrogatori di garanzia (TGLA7)

Quanto costava chiedere dossier alla società Equalize finita al centro dell'inchiesta sui dati rubati

Sarebbero, nella sostanza, altre frasi pronunciate, con dichiarazioni spontanee davanti al gip, da uno dei quattro arrestati nell'inchiesta milanese sul network di cyber-spie. E' questo il senso delle dichiarazioni rese da Massimiliano Camponovo, uno dei 4 arrestati nell'inchiesta milanese sui presunti dossieraggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per l’aggiunta Alessandra Dolci e i pm Francesco De Tommasi e Gianluca Prisco c’era un’associazione a delinquere che effettuava migliaia di accessi illeciti alle banche dati riservate. È quello che emerge da alcune intercettazioni delle persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano (Il Fatto Quotidiano)

Il gioiello di Equalize, la società di investigazione al centro dell'inchiesta della Procura di Milano, era la piattaforma Beyond: tramite questa piattaforma riuscivano a recuperare dati in modo illegale per poi consegnare un dossier in apparenza legale. (Fanpage.it)