Inchiesta hacker, l’identikit dei 68 nella banda delle spie: “Sono più tecnologici delle forze di polizia”

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La Repubblica INTERNO

Milano — Saranno stati pure «un pericolo per gli interessi vitali delle istituzioni», ma alcuni di loro si accontentavano di molto meno. Come la divisa arruolata dalla banda degli spioni che riceveva in regalo dal negoziante di Seregno un paio di Hogan in cambio di un passaporto facile. Avranno avuto strumenti tecnologici «pari se non superiori alle forze dell’ordine», per ordire depistaggi e ric… (La Repubblica)

Su altre fonti

"Sono preoccupato, avevo percepito che dietro a questo sistema c'era qualcosa di oscuro". E' questo il senso delle dichiarazioni rese da Massimiliano Camponovo, uno dei 4 arrestati nell'inchiesta milanese sui presunti dossieraggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La banda dei dossier poteva contare su una talpa in grado di far filtrare “informazioni ricevute che riguarderebbero un’attività del Cnaip“, cioè il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale. (Il Fatto Quotidiano)

Giovedì i primi interrogatori di garanzia (TGLA7)

Entrambi però hanno fatto dichiarazioni spontanee dicendosi pronti a chiarire davanti al titolare dell’inchiesta la loro estraneità nell’indagine sul presunto dossieraggio illecito. (leggo.it)

Come emerge dalle carte dell'indagine della Procura di Milano, che ha indagato a vario titolo 51 persone, tra cui Gallo e Pazzali, per attività illecite riconducibili al business di Equalize, tra cui accessi abusivi a database, la società milanese, con sede nella centralissima via Pattari, aveva clienti di primo piano. (WIRED Italia)

Continuano a emergere nuovi elementi, sempre più inquietanti, dall'inchiesta della Dda di Milano e dalla Dna sui presunti dossieraggi illeciti. (RaiNews)