Addio ad Ezio Bosso, con lui al Teatro Civico era tutto esaurito
Lo prepara un negozio di musica di Lucca che poi glielo porta al primo concerto utile: quello del Teatro Civico alla Spezia.
La Spezia - Il 13 febbraio del 2015 ad Ezio Bosso viene consegnato il suo speciale pianoforte con i tasti alleggeriti.
La città fremeva per vederlo, tanto che anche l'anno successivo, quando sarebbe tornato con Mario Brunello, ci sarebbe stato ancora il tutto esaurito.
E' lo strumento che gli permetterà di fare ancora quattro anni circa di musica dal vivo, mentre il suo fisico si indebolisce. (Città della Spezia)
Ne parlano anche altri media
Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono. Una vita per la musica. Da oltre dieci anni, Ezio Bosso lottava contro una malattia neurodegenerativa. (Libreriamo)
Tuttavia, dal settembre 2019 aveva smesso ogni attività perché l’uso delle mani era ormai compromesso. Nato a Torino il 13 settembre del 1971, è stato direttore d’orchestra, compositore e pianista. (Cinque Quotidiano)
Oggi il mondo della musica - e non solo - piange Ezio Bosso, morto questa notte nella sua casa di Bologna. "Ezio Bosso è stato un compositore e un interprete straordinario. (BolognaToday)
"Se ci può essere un motivo per cui io sono ancora qui - raccontava al pubblico dei suoi concerti - credo che sia per condividere con voi la musica. Perchè la musica è come la vita, la si può fare in un solo modo: insieme". (Toscana Media News)
"Ezio Bosso ci ha lasciato. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (BolognaToday)
Getty. "Nella mia vita ho dei momenti in cui entro in una stanza che non mi è molto simpatica. Ma anche lei mi ha ricordato la mia fortuna. (Sky Tg24 )