Geppi Cucciari sfotte il ministro della Cultura Giuli. Il discorso (da Antani) al Festival del Cinema di Roma - Il video
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«Scusate devono avermi dato per errore il discorso di qualcun altro», ha dichiarato tra le risate del pubblico Come accadde per Gennaro Sangiuliano (che ammise alla cerimonia di assegnazione del Premio Strega di non aver letto tutti i libri candidati) Geppi Cucciari stavolta non risparmia nemmeno il nuovo inquilino del Mic, Alessandro Giuli, conosciuto oramai per i suoi discorsi iperbolici. Così, al Festival del Cinema di Roma, la conduttrice tv si lancia in un discorso alla “Giuli”. (Open)
Ne parlano anche altre testate
Geppi Cucciari alla Festa del cinema di Roma ha aperto il suo discorso con uno sfottò rivolto a Alessandro Giuli, ministro della Cultura conosciuto anche per il suo linguaggio iperbolico. (Fanpage.it)
Pochi giorni fa il ministro Giuli era diventato virale per l’intervento alla Biennale di Venezia. Per enfatizzare il ritorno della rivista della Biennale dopo mezzo secolo, il ministro l’ha infatti annusata di fronte al pubblico e ha commentato: «Tutto ciò che è creatività nasce in un liquido amniotico e questo è il liquido amniotico di una grande storia che ricomincia dopo tanti decenni. (La Nuova Sardegna)
"È gioioso approssimarsi dell'ora del desio, vi sono oltremodo riconoscente, non mi esprimo per celia. Accade con Geppi Cucciari madrina della cerimonia di chiusura della diciannovesima edizione. (Liberoquotidiano.it)
La madrina della cerimonia di chiusura fa satira sui testi complessi del titolare del dicastero della Cultura: "Lo spirito dell'acqua ma soprattutto del vino" (LAPRESSE)
Cucciari, nota per il suo umorismo tagliente, ha scherzato sul linguaggio altisonante e a tratti incomprensibile che ha contraddistinto alcuni interventi del ministro, iniziando il suo discorso con frasi volutamente elaborate e auliche come: “È gioioso approssimarsi dell’ora del desio, vi sono oltremodo riconoscente, non mi esprimo per celia. (vistanet)
Tra gli esempi, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella cui si rivolgeva in occasione della presentazione dei David di Donatello al Quirinale; l’ex ministro Gennaro Sangiuliano alla finale del Premio Strega del 2023 - con quella battuta sui libri non letti che le è stata praticamente servita su un vassoio d'argento dallo stesso Sangiuliano - e, per ultimo, il neo ministro Alessandro Giuli che Geppi ha pensato furbamente di tirare in ballo in occasione della cerimonia di chiusura della Festa del Cinema di Roma (Vanity Fair Italia)