Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, paura per il figlio di 10 anni: «Siamo andati in ospedale, dobbiamo capire cosa è successo»
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Ore di preoccupazione per Katia Pedrotti, 46 anni, e Ascanio Pacelli, 51 anni. I due, che si sono conosciuti nel 2003 al Fratello, hanno due figli. Il piccolo, 10 anni, è stato ricoverato all'ospedale di Carpi. Cosa è successo al figlio di Katia e Ascanio «Volevamo fare un ringraziamento a seguito di quello che è successo al nostro piccolo, volevamo ringraziare tutti, nessuno escluso, tutte le persone che lavorano nell'ospedale di Carpi, che ci hanno assistito con affetto, professionalità e con quel pizzico di simpatia e di ironia», raccontano su Instagram (leggo.it)
Ne parlano anche altre fonti
Gli ex gieffini Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli non spiegano il motivo per cui il loro secondogenito Tancredi era all’Ospedale di Carpi, ma in un video pubblicato su Instagram, ringraziano tutti coloro che si sono presi cura di lui. (COOPERATIVA RADIO BRUNO srl)
“Volevamo fare un ringraziamento a seguito di quello che è successo al nostro piccolo, volevamo ringraziare tutti, nessuno escluso, tutte le persone che lavorano nell'ospedale di Carpi, che ci hanno assistito con affetto, professionalità e con quel pizzico di simpatia e di ironia”, raccontano su Instagram Katia, 46 anni, e Ascanio, 51, inseparabili da ormai più di vent’anni. (Today.it)
Un grande spavento, seguito da gratitudine e incertezza. Non sono di certo state ore serene, quelle vissute da Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli. (DiLei)
E’ accaduto qualcosa di grave al piccolo di 11 anni, il loro secondogenito Non chiariscono il motivo per cui il loro secondogenito era all’ospedale di Carpi, ma ringraziano i medici che si sono presi cura di lui. (Gossip News)
Ore di apprensione quelle vissute da Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli. Le parole della coppia: "Ora sta meglio, dovremo capire cosa sia successo e individuare un percorso". (Fanpage.it)
"Volevamo ringraziare tutti, nessuno escluso, tutte le persone che lavorano nell’ospedale di Carpi, che ci hanno assistito con affetto, immensa professionalità e con quel pizzico di simpatia e di ironia che li contraddistingue". (il Resto del Carlino)