Bonus mamme, 3000 euro per tutte: grandissime novità per chi ha figli | La nuova agevolazione del governo è già decisa
Bonus mamme 2024: grandi novità sui contributi per le lavoratrici con figli. Dal prossimo anno cambia tutto. Negli ultimi anni, il tema del supporto alla genitorialità ha assunto un ruolo sempre più centrale nel dibattito politico e sociale in Italia. Le istituzioni hanno cercato di introdurre misure che, da un lato, favoriscano la nascita di nuovi figli e, dall’altro, consentano ai genitori, soprattutto alle madri, di conciliare meglio i loro impegni lavorativi con quelli familiari. (Finance CuE)
La notizia riportata su altri giornali
Queste le parole il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, in un’intervista al Messaggero, dove, parlando della prossima manovra, annuncia un bonus tredicesime. «Siamo consapevoli che la classe media ha un livello di tassazione troppo alto, perché chi guadagna fino a 50mila euro l’anno non può certo considerarsi ‘ricco’. (Open)
Sarà, è stato pure detto, prudente. Sarà necessario mettere mano anche alla leva fiscale per finanziare la legge di Bilancio? «Questo lo vedremo una volta che avremo il quadro complessivo. (ilmessaggero.it)
Secondo l’Ocse, nel primo trimestre 2024, in Italia, il reddito reale pro capite delle famiglie è cresciuto del 3,4%, segnando l’aumento più forte tra tutte le economie del G7. (Corriere della Sera)
Allo stato attuale il governo sta valutando diverse misure per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. Supporto aggiuntivo nei periodi di massima pressione finanziaria (Quotidiano di Sicilia)
Lo spiega il vice ministro dell'Economia Maurizio Leo, in un'intervista al Messaggero, parl… "Siamo consapevoli che la classe media ha un livello di tassazione troppo alto, perché chi guadagna fino a 50mila euro l'anno non può certo considerarsi 'ricco'. (L'HuffPost)
Le misure su cui il governo è al lavoro prevedono interventi sul fisco per aiutare le famiglie e le fasce più deboli. Per includere più famiglie possibili, il governo sta rivalutando di rimodulare l’assegno unico così che arrivi anche a chi non può beneficiare di alcuna detrazione. (Corriere della Sera)