Stellantis, chi sono i dieci membri del comitato che gestirà il dopo Tavares
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MILANO – Dieci dirigenti di spicco dell’orbita Stellantis con lo scopo di traghettare l’azienda in attesa della nomina del successore di Carlos Tavares, appena dimesso. Sono i membri del comitato esecutivo ad interim (Cei) chiamato a gestire questa delicata fase di transizione per l’azienda, protagonista ieri di un massiccio calo in Borsa, con il titolo che ha perso il 6,3%, vicino ai minimi da 5… (la Repubblica)
Su altri media
L’uscita prima del previsto (perché era già prevista) di Carlos Tavares certifica la crisi di Stellantis, conferma quella dell’intero settore (vedi Volkswagen) ma soprattutto dimostra che l’uno, Tavares, non era più compatibile con l’altra, Stellantis. (Avvenire)
È semplicemente disgustoso quello che sta accadendo» attacca Matteo Salvini. «Una persona che rischia di chiudere fabbriche e licenziare milioni di dipendenti va via con un bottino di decine di milioni di euro» aggiunge il vicepremier riferendosi alla maxi buonuscita da 100 milioni che Tavares dovrebbe intascare da Stellantis (Liberoquotidiano.it)
Ora non è troppo tardi per cambiare direzione, ma bisogna "recuperare la fiducia" dei lavoratori. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale di Uilm, a Fanpage.it. (Fanpage.it)
Una organizzazione che, come spiega Stellantis, «viene attuata con effetto immediato» mentre «il processo di nomina del nuovo ceo permanente è in corso, gestito da un Comitato speciale del consiglio d… (La Stampa)
In Stellantis "il problema più che Tavares e le sue esorbitanti richieste è la proprietà. "Il mio pensiero da ministro dei Trasporti è vicino agli operai e alle loro famiglie, faremo di tutto per salvaguardarli", ha rassicurato Salvini, concludendo che Stellantis "è il peggior esempio di come si fa impresa con il denaro pubblico". (Tiscali Notizie)
Secondo il governatore piemontese «l’impegno delle istituzioni, in Piemonte come a livello del governo nazionale, è ora quello di vigilare sulla tenuta dei posti di lavoro, sulla tutela dell’indotto e lavorare per una f… (La Stampa)