Accordo Volkswagen-sindacati: salve le fabbriche, 35mila uscite entro il 2030

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Alla fine è arrivato l'accordo tra Volkswagen e il sindacato Ig Metall che eviterà la chiusura degli stabilimenti tedeschi e i licenziamenti forzati del personale. Il prezzo da pagare? 35mila uscite entro il 2030 e riduzioni della capacità produttiva. L'accordo tra Volkswagen e Ig Metall L’ultimo accordo con i sindacati era stato stipulato nel 1994 per sospendere i licenziamenti collettivi e poi revocato lo scorso settembre. (QuiFinanza)

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Il contributo dei lavoratori a questo accordo è importante perché nei prossimi anni rinunceranno a migliaia di euro l'anno fra riorganizzazioni interne, minori premi ed ulteriori ridimensionamenti dei salari, compresi fra il 4 il 6% nelle classi di reddito più comuni secondo le stime del sindacato. (La Stampa)

Dopo diversi round di negoziati e una serie di scioperi che hanno interessato tutti gli stabilimenti tedeschi, Volkswagen e il sindacato Ig Metall hanno raggiunto un accordo. (Lettera43)

In base all'accordo, scaturito dopo oltre 70 ore di trattative, l'azienda ha accettato di tenere aperte tutte le 10 fabbriche in Germania e di garantire i posti di lavoro dei dipendenti fino alla fine del 2030. (il Dolomiti)

Volkswagen, c'è l'accordo con i sindacati: evitate le chiusure, ma taglio di 35 mila posti entro il 2030

Galleria fotografica: Il gruppo tedesco e i sindacati hanno trovato l’accordo per ridurre i costi per l’azienda, salvaguardando gli stabilimenti produttivi. (AlVolante)

Volkswagen, accordo sindacale evita chiusura stabilimenti in Germania 21 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il sindacato Ig Metall ha annunciato l’intesa su un piano di riduzione dei costi che eviterà i licenziamenti forzati nelle fabbriche della più grande casa automobilistica in Germania, e anche la chiusura degli stabilimenti tedeschi. (Corriere della Sera)