Così Meloni diventa vera democristiana

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

Chi ieri s’è preoccupato quando ha saputo che il partito di Meloni all’Europarlamento ha votato contro la riconferma di Von der Leyen, la presidente della Commissione europea rieletta per un secondo mandato con 401 voti, può tranquillizzarsi. Come ha spiegato Procaccini, plenipotenziario della premier a Strasburgo, il no di Fratelli d’Italia non inficerà i rapporti personali tra le due, né l’amic… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Dall’inviato a Strasburgo – Il voto di conferma di Ursula von der Leyen per il bis alla presidenza della Commissione Europea andato in scena oggi (18 luglio) al Parlamento Europeo ha un impatto anche sull’Italia, più precisamente sulla premier Giorgia Meloni e sui 24 eurodeputati di Fratelli d’Italia. (EuNews)

Mi parve, allora, una scelta di auto-isolamento a fronte dell’ ingresso in una “union sacrée” che, nella mia visione, sarebbe stata una legittimazione definitiva e di chiusura irreversibile all’accusa di antifascismo. (Secolo d'Italia)

E anche l’Europarlamento si è spostato più a destra» Il co-presidente dell’Ecr, Nicola Procaccini, spiega il no del suo partito, FdI, alla rielezione di von der Leyen. (Milano Finanza)

La mossa spiazzante di Meloni

Nicola Procaccini, l'uomo di punta di Giorgia Meloni al Parlamento europeo, non ha dubbi: nonostante la copiosa delegazione di Fratelli d'Italia a Bruxelles abbia deciso, dopo un lungo tentennamento, di non votare Ursula von der Leyen per un secondo mandato da presidente della Commissione Ue, il nostro Paese non avrà ripercussioni e otterrà un portafoglio di peso, così come richiesto dalla premier a più riprese. (EuropaToday)

Con il voto contrario alla rielezione di Ursula von der Leyen la premier annulla un percorso di legittimazione presso le istituzioni europee e di collaborazione con la Commissione che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo di governo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un po’ tutti i commentate davano per scontato il voto palese o segreto di Meloni per Ursula von der Leyen. Insomma, alla fine von der Leyen avrebbe avuto anche l’appoggio di FdI. Meloni, certo, ha alimentato quella illusione nella speranza di ottenere qualcosa in cambio di rilevante per il nostro paese. (Nicola Porro)