Israele-Hamas, ultimatum Usa su accordo: «Prendere o lasciare»

Un accordo "prendere o lasciare". Per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi trattenuti nell'enclave palestinese dall'attacco del 7 ottobre scorso in Israele. Fra gli ostaggi ci sono cittadini Usa e l'Amministrazione di Biden lavora da mesi con Egitto e Qatar per definire un'intesa. Per il presidente degli Stati Uniti l'accordo finale tra Hamas e Israele è "molto vicino", ma il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, "non sta facendo abbastanza". (ROMA on line)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lunedi' sono aumentate le pressioni sul Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu per ottenere il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza, dopo la morte di sei di loro, con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden che lo ha accusato di non fare abbastanza per raggiungere un accordo. (Tiscali Notizie)

Ma per capire l'origine dell'ennesima lacerazione che spacca a metà l'opinione pubblica israeliana e contrappone il premier ai vertici di difesa e intelligence bisogna tornare al furioso scontro accesosi durante la riunione del Gabinetto di sicurezza tenutasi tra giovedì e venerdì notte. (il Giornale)

Si trovava in un altro tunnel a circa un chilometro da quello dove l’altra sera sono stati raccolti i cadaveri dei sei israeliani. Lo sapevano dalla loro intelligence e pare lo avesse rivelato anche Farham Al-Qadi, il beduino rapito il 7 ottobre assieme a tutti gli altri 251 ostaggi e recuperato incolume dai soldati sei giorni fa. (Corriere della Sera)

Il comandante della brigata centrale di Gaza della Jihad islamica palestinese, Muhammad Qatrawi, è stato ucciso giovedì in un attacco aereo nella Striscia. Lo hanno annunciato l'esercito israeliano (Idf) e lo Shin Bet (la sicurezza interna. (Corriere della Sera)