È IL MOMENTO: VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA!

È IL MOMENTO: VACCINATI CONTRO L’INFLUENZA!
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Resto del Carlino SALUTE

L’offerta vaccinale attiva e gratuita del vaccino contro l’influenza stagionale riguarda le persone dai 60 anni in su, con o senza patologie croniche; le persone di ogni età comprese nelle categorie a rischio. Anche quest’anno il Ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. PER CHI È CONSIGLIATA LA VACCINAZIONE? La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente a: - persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche - donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum - medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; - soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti - persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi) - addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell'ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; - personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali - personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani - volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue - bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. Anche se il mondo ne ha sempre più voglia (i consumi totali sfiorano i 14 milioni di tonnellate), gli italiani restano i più grandi consumatori nel Paese che è il primo produttore a livello globale. (Sbircia la Notizia Magazine)

«Sta arrivando quella che qualcuno chiama australiana. C'è sempre stato l'H3N2» nella famiglia dei patogeni invernali che in tutto il mondo sono in azione, «tant'è vero che l'H3N2 è contenuto anche nel vaccino che c'era anche negli altri anni», evidenzia all'Adnkronos Salute. (leggo.it)

Sono diversi i casi di scabbia accertati tra i pazienti del Sorano che si sono rivolti ai rispettivi medici curanti oppure ai dermatologi del comprensorio. La notizia “serpeggia” già da qualche giorno ma, formalmente, non trova conferma dalla ASL, eppure la prevenzione a garanzia della salute del cittadino dovrebbe essere una priorità per l’Azienda Sanitaria. (Frosinone News)

Influenza australiana, 3 sintomi per riconoscerla

Contenuti dell'articolo Mostra di più (7colli)

I sintomi Distinguere l'influenza da altri virus respiratori non è semplice. (WIRED Italia)

O meglio, i giovani hanno acquisito tutti insieme per esempio infezioni di virus respiratori, come quello sinciziale, che negli anni del Covid non era circolato. «L'influenza australiana è più contagiosa, quindi più casi e proporzionalmente più casi gravi». (RagusaNews)