Cinque priorità per l’Italia, sostieni il Partito Democratico. Dona ora!

Per il Partito Democratico è stata un’estate intensa, piena di appuntamenti, di incontri e di occasioni per portare avanti le nostre battaglie. In una parola: un’estate militante. Ora la nostra mobilitazione deve continuare, bisogna creare nel Paese un’alternativa forte e credibile alla destra, a partire dalle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria, che sono ormai alle porte. (Partito Democratico)

Su altre fonti

Quella destra guidata da Meloni che, forse non tutti se ne sono accorti, è a Palazzo Chigi da 24 mesi. "Il campo largo non è mai esistito, esiste il centrosinistra ed esiste il Partito Democratico che avendo ottenuto il 24% nelle ultime elezioni europee sente sulle spalle la responsabilità di guidare un processo politico alternativo alla destra. (La Tribuna di Treviso)

Esiste il centrosinistra ed esiste il Pd, che avendo ottenuto il 24% alle europee, sente sulle spalle la responsabilità di costruire un processo alternativo alla destra di Meloni”. “Il campo largo? Esiste solo per voi, non è mai esistito. (Il Fatto Quotidiano)

Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato, fra i più fervidi sostenitori dell’alleanza coi 5S, dà voce a… «Il Pd in questi giorni sembra l’unico partito interessato a non fare accordi né favori a Meloni. (la Repubblica)

L’appello del Pd agli alleati: «Uniti o rafforziamo il governo». Ma Iv lancia la sfida jobs act

Ma con i rancori e gli sguardi all’indietro non si va da nessuna parte. – Senatore Alessandro Alfieri, responsabile riforme e referente dell’area riformista nella segreteria dem, la divisione sul cda Rai e la mutilazione del campo largo in Liguria quanto hanno spiazzato i propositi unitari del Pd? "Comprendo le difficoltà e le diffidenze umane oltre che politiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Costruire l’alternativa alla destra condividendo un’idea di Paese e un progetto di governo. Questa è la condizione di un’alleanza che sia credibile e attrattiva agli occhi degli elettori. (Agenda Politica)

Il compito della segretaria Pd è tutt’altro che semplice. Probabilmente perché nessuno - a partire dagli stessi protagonisti che dovrebbero suggellare l’unione - riesce a riconoscersi in un programma comune e a parlare con un’unica voce. (ilmessaggero.it)