Morte di Chiara Jaconis: «La statuina non è nostra»

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ROMA on line INTERNO

NAPOLI. Due persone sono indagate nell’ambito dell’inchiesta per la morte di Chiara Jaconis, la 30enne turista padovana deceduta martedì all’Ospedale del Mare dopo essere stata colpita alla testa domenica da un oggetto piovutole sulla testa in via Santa Teresella agli Spagnoli, ai Quartieri: si tratta di una coppia di coniugi che abitano, insieme con i due figli, nell’edificio dal quale sarebbe caduta la statuina, sembra il souvenir di un viaggio: ai due sono stati contestati l’omicidio colposo in concorso e l’omessa vigilanza. (ROMA on line)

La notizia riportata su altri media

Si sono tenuti questa mattina nella chiesa di Santa Giustina a Padova i funerali di Chiara Jaconis, la giovane turista che ha perso la vita a Napoli. Chiara Jaconis, i funerali oggi a Padova: in tanti per l’ultimo addio alla turista morta a Napoli nei Quartieri Spagnoli. (Napoli.zon)

La tragica morte di Chiara è davvero difficile da accettare. La giovane donna di origini padovane, di appena 30 anni, era in vacanza a Napoli con il suo fidanzato Livio quando è stata colpita da una statuetta in marmo caduta dall’alto, mentre passeggiava per i vicoli dei Quartieri Spagnoli. (Grande Napoli)

A presentarsi per l’ultimo saluto ben 2mila persone. Tra di loro ovviamente i famigliari, la mamma Cristina, il papà Gianfranco, la sorella e il fidanzato Livio, che era con lei al momento del tragico incidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un grande dolore segnava i volti del papà di Chiara, Gianfranco, la mamma Cristina, la sorella e il fidanzato Livio, che si trovava assieme a lei nel momento in cui è avvenuto il fatto. Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. (ilmessaggero.it)

«Chiara è stata ricordata come una giovane gentile, solare, generosa nella bellezza ed energia dei suoi trent'anni, così tanto apprezzata da quanti hanno avuto il dono di conoscerla. Il suo volto ha toccato in modo particolare la città di Napoli che ci ha stupiti per l'affetto e la grande vicinanza». (Corriere della Sera)

Oltre 2.000 le persone presenti. Padova si ferma per l'ultimo saluto a Chiara Jaconis, una figlia della città veneta morta per un tragico incidente avvenuto mentre si trovava in vacanza a Napoli. (leggo.it)