Brendan Carr, per la Commissione sulle comunicazioni un “guerriero” anti censura
Dopo aver preso per mesi le distanze da “Project 2025”, il piano di transizione dalla democrazia a un governo autoritario, Donald Trump ha nominato uno dei suoi autori più controversi, Brendan Carr, alla guida della Federal Communications Commission, la commissione federale che ha un ruolo chiave nella politica delle telecomunicazioni. Avvocato di Washington, 45 anni, laurea a Georgeto… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Brendan Carr è il nuovo numero uno della Federal Communications Commission: ad annunciarne la nomina in un comunicato stampa è il neo presidente Usa Donald Trump, che definisce Carr come “un guerriero della libertà di espressione”. (CorCom)
È stato confermato all’unanimità dal Senato tre volte ed è stato nominato sia da Trump che dal presidente Joe Biden alla commissione. Carr è dal 2012 un membro della commissione e in precedenza ha ricoperto il ruolo di consigliere generale della Fcc. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente appena eletto nomina il nuovo leader dell’agenzia governativa che regola il settore dei media. (Milano Finanza)
Appena Donald Trump ha comunicato, domenica sera, di averlo scelto per la guida della Fcc (Federal Communication Commission), l’agenzia del governo che regola tecnicamente le emittenti tv, radio e le telecomunicazioni, Brendan Carr ha dichiarato guerra ai giganti di Big Tech promettendo di smantellare quello che definisce il «cartello della censura». (Corriere della Sera)
Non è tardata ad arrivare la risposta del diretto interessato, su X: "Dobbi… (L'HuffPost)
Trump ha scelto Brendan Carr, critico delle Big Tech, per guidare la Federal Communications Commission (Fcc), l’autorità federale che regola le tlc. Chi guiderà invece la Federal Trade Commission (Ftc), l’agenzia governativa che promuove concorrenza e tutela dei consumatori? Fatti, nomi, analisi e scenari Ieri sera il presidente eletto Donald Trump ha nominato Brendan Carr (nella foto), critico delle Big Tech e delle politiche sulle tlc dell’amministrazione Biden, presidente della Federal Communications Commission (Fcc), ente regolatore delle telecomunicazioni (Start Magazine)