Gravina (M5S): "Tagli al fondo automotive e rinvii infiniti, i lavoratori pagano il prezzo delle scelte del Governo"

Gravina (M5S): "Tagli al fondo automotive e rinvii infiniti, i lavoratori pagano il prezzo delle scelte del Governo" CAMPOBASSO. "Ieri al MIMIT abbiamo assistito a un nuovo nulla di fatto. Ancora una volta, il tavolo convocato con Stellantis si è concluso senza alcuna novità concreta, rimandando ogni decisione a metà dicembre. Una strategia di continui rinvii che, nel frattempo, lascia migliaia di lavoratori, specialmente quelli del Molise, in una condizione di incertezza intollerabile. (Termoli Online)

La notizia riportata su altre testate

La situazione di incertezza sul futuro dello stabilimento di Termoli e, in particolare, sul progetto della Gigafactory continua a preoccupare, e la mancanza di un piano industriale dettagliato da parte di Stellantis alimenta il timore di ulteriori difficoltà per l'intero settore automotive in Italia. (Primonumero)

Ecco quali Ma non dà risposte sui target produttivi. Il ministro fa tre richieste al gruppo guidato da Carlos Tavares. (Milano Finanza)

“Prima del prossimo tavolo sapremo la direzione dell’Europa. Il governo intende aumentare la dotazione del fondo automotive e di raddoppiare le risorse arrivando a 400milioni di euro”. (Il Fatto Quotidiano)

Stellantis: "Non chiudiamo e non licenziamo. Ma...". Ecco cosa chiede

Dobbiamo intervenire subito, subito, subito, come dice anche Mario Draghi nel suo report sulla competitività». Il ministro Adolfo Urso al tavolo Stellantis al Mimit pensa agli annunci fatti in questi mesi da Volkswagen, che prevede la chiusura di tre stabilimenti in Germania, di Audi, che dismetterà le attività in Belgio e di importanti aziende della componentistica europea che cesseranno le proprie attività, quando si appella ai sindacati italiani, a Confindustria e all'Anfia affinché facciano «fronte comune con le vostre associazioni europee. (Corriere della Sera)

La situazione di Cassino? Per tale stabilimento, sulla nuova piattaforma Stella Large saranno prodotte la nuova Stelvio nel 2025 e la nuova Giulia nel 2026, in versione Bev; più un ulteriore modello negli anni successivi. (ilmessaggero.it)

In particolare su Melfi Manca ha ricordato che arriveranno cinque modelli (la Lancia Gamma è già in fase di pre-produzione) mentre Mirafiori punterà su Fiat 500 Ibrida e un refresch della elettrica. "Non intendiamo chiudere nessun stabilimento in Italia, così come non c'è alcuna intenzione di fare licenziamenti collettivi". (Torino Cronaca)