UV: riforma dei medici di famiglia dannosa per la Valle d'Aosta

Il passaggio dei medici di medicina generale a un rapporto di dipendenza con il Servizio sanitario bocciato dal mouvement L'Union Valdôtaine boccia la proposta di cambiare il contratto dei medici di medicina generale da convenzionati a dipendenti del Servizio sanitario. Il mouvement ritiene l'intervento di riforma «non necessario e addirittura dannoso per la nostra regione, sia per la sua conformazione territoriale che per l’impossibilità, in tal caso, di formare i medici di medicina generale nel nostro territorio, non garantirebbe inoltre ai pazienti la libertà di scelta del medico curante, la prossimità delle cure primarie ed un rapporto duraturo e fiduciario tra medico e paziente». (Aosta Oggi)
Ne parlano anche altri giornali
ANCONA Per rispondere alla crisi cronica della medicina generale, il Governo sta mettendo in campo una riforma del sistema che però è già finita nelle sabbie mobili. (corriereadriatico.it)
Iniziativa della Fimmg di Cuneo. (TargatoCn.it)
07 MAR Per la medicina di famiglia, “oggi non serve una riforma, c'è già: è stata fatta nel 2012 Le Case di comunità? Ancora non chiara la loro funzione”. (Quotidiano Sanità)

Dopo l’ingresso del corteo accademico sulle note dell’inno universitario “Gaudeamus igitur”, prenderanno la parola per i saluti istituzionali il sindaco Giuseppe Mascia e il vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni. (SARdies.it)
Da diversi anni si sta parlando delle criticità con cui sta facendo i conti la medicina del territorio, che costituisce il livello di assistenza più vicino alla cittadinanza e ha un ruolo strategico soprattutto per i pazienti fragili. (BergamoNews.it)
nelle ultime settimane si è parlato molto di una riforma della Medicina Generale (Medici di Famiglia), presentata come la soluzione ai problemi della Sanità ed un vantaggio per i cittadini. La realtà, però,è ben diversa. (Cuneodice.it)